Se di recente hai ricevuto una multa stradale, devi sapere quali sono i casi in cui è possibile evitare che ti ritirino anche i punti dalla patente.
Il mancato rispetto delle regole del Codice della Strada prevede l’applicazione di sanzioni pecuniarie e la decurtazione di punti dalla patente. Nei casi più gravi, le forze dell’ordine possono procedere anche al ritiro del documento e al fermo del veicolo.
Oggi vorremmo parlare delle multe stradali per le quali è possibile evitare che avvenga la decurtazione di punti dalla patente. Ricordiamo che il sistema della patente a punti prevede che gli automobilisti che violano le regole del Codice della Strada vengano penalizzati con la decurtazione di alcuni punti, ma allo stesso tempo coloro che non commettono infrazioni vengono premiati con il riconoscimento di punti extra.
Il meccanismo è stato introdotto nel 2003 con lo scopo di promuovere e migliorare la sicurezza stradale. Questa novità è prevista dall’articolo 126 bis del Codice della Strada è prevede che inizialmente tutti i patentati abbiano 20 punti. Ogni due anni è possibile ricevere un incremento di ulteriori 2 punti, qualora non si commettano infrazioni.
Ogni cittadino italiano patentato può raggiungere un massimo di 30 punti complessivi, per buona condotta. Quali sono i casi in cui è prevista la decurtazione di punti della patente? Per qualificazioni invece è possibile evitare questa ulteriore punizione?
Multe stradali e punti dalla patente
Secondo quanto stabilito dal Codice della strada i punti della patente vengono decurtati in caso di infrazione grave. In base al tipo di infrazione commessa dall’automobilista viene applicata una multa e la penalizzazione, con conseguente decurtazione di punti dalla patente di guida.
Per una singola infrazione è possibile perdere fino ad un massimo di 10 punti dalla patente. Ma in presenza di violazioni multiple l’automobilista può vedersi decurtare fino a 15 punti. Tutte le volte che un conducente riceve una multa stradale per aver infranto una regola del Codice della Strada ha la possibilità di contestarla immediatamente. Se, dopo aver ricevuto il verbale dalla Polizia stradale, il conducente non effettua la contestazione immediata entro 60 giorni, può subire una seconda sanzione.
Se la sanzione è stata applicata a distanza senza contestazione, il proprietario del veicolo ha l’obbligo di indicare il guidatore responsabile al quale saranno sottratti punti. Tuttavia, se per qualche ragione, il proprietario del veicolo non ricorda a chi avesse prestato l’auto e dunque chi è il conducente che ha commesso l’infrazione, si può evitare la decurtazione. Però è necessario documentare il reale motivo per il quale non ci si ricorda di chi era alla guida.