Vivere in mezzo agli altri vuol dire rispettare regole e limiti, e quando ciò non avviene è giusto che si profili una severissima multa.
Le regole sono fondamentali per la convivenza in una qualsiasi società. Per vivere bene in mezzo agli altri è dunque importante limitarsi rispettando le leggi e i divieti che mirano a un’organizzazione generale, in cui idealmente tutti sono trattati in modo equo e giusto. Ed è noto che le regole aiutano pure a gestire le risorse indispensabili alla società, come il territorio, l’acqua, l’energia e, in generale, l’ambiente.
Le leggi ambientali, che non tutti rispettano o capiscono, sono per esempio importantissime per ridurre l’inquinamento e per provare a conservare per le generazioni future le risorse naturali esauribili della Terra. Ecco perché, nella regolamentazione del vivere con gli altri, è prevista una multa parecchio pesante per chi non ha rispetto dell’ambiente.
La raccolta differenziata è una pratica ormai necessaria in ogni luogo abitato dall’uomo: è essenziale per la salvaguardia dell’ambiente, per l’organizzazione di un sistema più sostenibile di gestione dei rifiuti e per la riduzione dell’inquinamento. La legge italiana prevede infatti una multa parecchio salata per chi non rispetta la raccolta differenziata dimostrando così di non saper vivere con rispetto in mezzo agli altri.
La multa salata per chi non sa vivere in mezzo agli altri e rispettare l’ambiente
La legge in questione è collegata al D. L. n. 152/2016 (che ha aggiornato le disposizioni del Decreto Ronchi) in cui lo Stato delega agli enti locali di gestire i servizi di raccolta differenziata nei propri territori di competenza, provvedendo a istituire sanzioni per incentivarne il rispetto. Ecco perché sono previste delle multe per non riesce a fare correttamente la raccolta differenziata.
La multa può variare seconda del regolamento locale. Ogni Comune, in pratica, ha il proprio tariffario e punisce con sanzioni ad hoc vari comportamenti scorretti. Chi deposita nei cassonetti per la raccolta differenziata dei materiali differenti da quelli previsti dal regolamento può beccarsi una multa che in media va da 25 a 150 euro circa.
Quando i rifiuti vengono smaltiti in modo indifferenziato, finiscono nelle discariche o negli inceneritori. E questo causa inquinamento del suolo, dell’aria e delle falde acquifere. Ecco perché i Comuni devono essere particolarmente severi. Si punisce poi anche chi crea disordine: chi getta rifiuti ingombranti o pericolosi in luoghi impropri può dover pagare più di 500 euro di multa.