Molti soldi sul conto corrente, pessima idea Sembrerebbe rassicurante e in parte lo è. Ma gli inconvenienti sono maggiori.
Molte persone accumulano soldi sul proprio conto corrente e li lasciano lì. Ma è la decisione migliore da prendere?
Perché è da evitare
Probabilmente no. Avere più di 5.000 euro sul conto corrente è una scelta prudente ma avventata nello stesso tempo. E sono (almeno) cinque i fattori che ne spiegano il motivo. Ecco 5 motivi che spiegano perché non conviene avere più di 5.000 euro sul conto corrente. Avere più di 5.000 euro sul conto corrente è una scelta prudente ma avventata nello stesso tempo. E sono (almeno) cinque i fattori che ne spiegano il motivo.
5 buoni motivi
1) Nessun interesse
Perché avere tanti soldi sul conto corrente, parcheggiati lì, senza che maturino gli interessi?
I conti correnti sono pensati per conservare i soldi che sappiamo spenderemo nel breve termine, non per grandi somme che potrebbero essere investite o vincolate su un conto deposito così da generare del rendimento. Tanto vale tenere sul conto corrente una cifra di poco inferiore ai 5.000 euro, così da far fronte a tutte le spese mensili, anche quelle impreviste, e avere un fondo di emergenza per ogni evenienza.
2) Maggiore esposizione alle spese inutili
Avere un’ampia disponibilità sul conto espone a una maggiore possibilità che i soldi ivi detenuti vengano spesi per prodotti e servizi di cui si non si ha veramente bisogno. Separare i risparmi con la liquidità utile nel quotidiano rende psicologicamente più difficile attingere ai fondi destinati ad altri scopi.
3) Paghi l’imposta di bollo
L’imposta di bollo è una tassa che viene prelevata dalla banca dove si ha il conto corrente o libretto di risparmio, come previsto dal decreto-legge n.201/2011. La cifra è fissa per i conti correnti di persone fisiche pari a 34,20 euro, con giacenza media superiore ai 5.000 euro. E questo vale per ogni conto (anche per i conti deposito, il cui calcolo dell’importo segue regole diverse).
Questo significa che se si risulta intestatari di più conti – siano essi conti correnti o di deposito – con giacenze superiori ai 5.000 euro ci si ritrova a pagare una cifra considerevole, soprattutto se moltiplicata per tutti gli anni di possedimento.
4) I soldi non sono al sicuro come pensi
Non tutti sanno che esiste un fondo interbancario di tutela dei depositi a garanzia dei conti correnti e dei conti deposito (FITD), che garantisce la copertura fino a 100.000 euro per depositante e per banca in caso di fallimento dell’istituto bancario di cui si è clienti.
Ciò significa che per depositi superiori ai 100.000 euro i soldi non vengono né garantiti né restituiti in caso di problemi.
5) Sei più esposto alle truffe
Spesso avere molti soldi sul conto corrente ti rende un bersaglio per i truffatori sia all’interno che all’esterno della banca. Non esiste una somma da tenere sul conto che renda “immuni dalle frodi”, ma è pur vero che chi ha un saldo più ristretto – come nel caso di una liquidità inferiore ai 5.000 euro – tende a passare inosservato più facilmente.