Intervistata da Francesca Fagnani a “Belve”, Mara Maionchi ha raccontato importanti verità sul suo passato.
Il pubblico l’ha conosciuta la prima volta come giudice di XFactor, poi ha imparato ad apprezzarla a Italia’s Got Talent, a LOL e in “Quelle Brave Ragazze”, ma sono tantissimi i programmi televisivi a cui ha preso parte la simpatica Mara Maionchi che, di mestiere, è una produttrice discografica.
Sfrontata e sincera, ha affrontato con la stessa onestà anche l’intervista che Francesca Fagnani le ha fatto a “Belve”, in cui ha parlato della sua vita professionale e privata. La produttrice discografica ha ammesso di esser stata lei a scoprire il talento di Tiziano Ferro ma che non ha mai ottenuto riconoscenza dal famoso cantante. A questo riguardo la Maionchi ha dichiarato che il cantante: “Non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è. Ma essere riconoscenti non è un obbligo alla fine…”.
Tutte le confessioni di Mara Maionchi a “Belve”
Nell’intervista Mara ha anche parlato della sua dipendenza dal gioco d’azzardo. La Fagnani le ha chiesto: “Ha mai avuto un inizio di dipendenza?” e Mara ha risposto: “Non so se dire se ho una dipendenza, però mi piace, poi mi contengo”. E quando la giornalista le ha ricordato che si fece interdire dai casinò con una lettera autografa, la Maionchi ha dichiarato: “Sì, mi sono fatta sospendere, esageravo, quello era un modo per difendersi”.
Insomma, senza peli sulla lingua la Maionchi ha ammesso con onestà che ha esagerato con il gioco d’azzardo e, con la stessa serenità ha raccontato anche del tradimento del marito, Alberto Salerno, anch’esso produttore discografico e paroliere. La produttrice discografica ha dichiarato di aver scoperto il tradimento del marito trovando una ricevuta d’albergo nella tasca dei pantaloni. Mara ha raccontato: “Devo ammettere che in parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori. La luce rossa non c’era mai, una tragedia insomma”.
Ha continuato dicendo: “Sessualmente sono un po’ modesta… non sono proprio portata per le luci rosse… ho sempre l’abat jour.” Infine la Maionchi ha raccontato anche del suo rapporto conflittuale con la mamma che non andò nemmeno al suo matrimonio. Sulla vicenda ha raccontato: “Non è venuta perché ha detto che a lei i matrimoni facevano tristezza. Mamma era strana, non era una donna affettuosa, però è stata molto forte”.
La Maionchi ha confessato anche che è stata male per la mancanza di affetto da parte di sua madre, dicendo: “L’ho sollecitata tutta la vita a darmelo l’affetto, un abbraccio, una cosa… ma lei non ce l’aveva. E l’ho capito dopo. Ognuno è come è”. Insomma, dopo questa intervista, chiunque ami Mara Maionchi saprà sicuramente qualcosa in più di lei e avrà nuovi spunti di riflessione per capire come è arrivata ad essere il personaggio sfrontato e amato che è ora.