L’INPS ha di recente annunciato nuove agevolazioni per i nuclei familiari. Ecco la lista divulgata dall’ente nazionale.
Lo scenario economico attuale è ancora molto complicato e tante famiglie mostrano grande difficoltà a sostenere le spese quotidiane, anche perché possono emergere in maniera del tutto improvvisa degli imprevisti che obbligano a sostenere dei costi impensabili fino a poco prima. In questo complicato quadro l’INPS ha introdotto nuove agevolazioni per i nuclei familiari.
Tantissime famiglie devono fare i conti con un costo della vita decisamente più alto rispetto a qualche anno fa. Gli stipendi e le pensioni si mantengono su un livello ancora troppo basso per poter vivere ogni settimana del mese in maniera tranquilla. Per questo motivo si tende a richiedere bonus e agevolazioni che diano un po’ di respiro in questo momento storico delicato.
Molte misure sono erogate dall’INPS e ora lo stesso ente ha deciso di fornire nuove agevolazioni per questo 2024. Vediamo insieme cosa ha introdotto l’ente per i nuclei familiari presenti in tutta la penisola italiana.
Conoscere le mosse dell’INPS consente di poter gestire le misure di cui si ha diritto nel modo migliore possibile. A tal proposito l’ente ha annunciato l’introduzione di nuove agevolazioni per i nuclei familiari, dove si segnala fin da subito le maggiorazioni dell’Assegno Unico Universale: per ciascun figlio successivo al secondo; per ciascun figlio di età inferiore ad un anno; per ciascun figlio con disabilità, fino al compimento del ventunesimo anno di età.
A seguire c’è l’incremento Bonus Nido destinato ai nuovi nati a partire dal 1° gennaio 2024 e in presenza di almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni e un ISEE fino a 40.000 euro. Una soluzione molto importante per tantissime famiglie che hanno accolto negli ultimi anni un bambino o una bambina.
Attenzione anche all’aumento indennità Congedo Parentale. Qui abbiamo un’indennità al 60% della retribuzione per un mese ulteriore al primo (già indennizzato all’80%) da ricevere entro i 6 anni del bambino. Per il 2024 anche il secondo mese sarà indennizzato all’80% invece che ridursi arrivando al 60%.
Infine sono state stabilite le decontribuzioni per lavoratrici nel biennio 2024-2026. Le lavoratrici a tempo indeterminato con 3 o più figli ricevono una riduzione del 100% dei contributi IVS, fino al compimento dei 18 anni del figlio. Solo per quest’anno, la prestazione coinvolge anche le madri di 2 figli, fino ai 10 anni del figlio minore.
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