C’è un errore piuttosto comune che tutti commettiamo quando andiamo dal medico. Vediamo di cosa si tratta.
Sei andata dal medico – dentista, oculista, ginecologo non ha importanza – ma sei sicura di non aver dimenticato proprio nulla? Quasi tutti commettiamo un certo errore che può costarci anche molto caro. vediamo di che cosa si tratta e a cosa dobbiamo prestare attenzione la prossima volta.
Almeno una o due volte all’anno tutti andiamo dal medico. Solitamente, tra pulizie dei denti e visite di controllo, vediamo anche più specialisti nel corso dell’anno. Eppure continuiamo sempre a reiterare lo stesso errore che, alla fine, può costarci parecchio.
Quando entriamo nello studio dello specialista è necessario descrivere con la massima precisione eventuali disturbi e criticità. E’ necessario fornire al medico eventuali esami del sangue o radiografie in modo che possa avere un quadro il più possibile completo. Ma prima di uscire dallo studio quasi tutti dimentichiamo un dettaglio importantissimo.
C’è un errore che quasi tutti commettiamo quando ci rechiamo dal medico. Un errore talmente banale e comune che praticamente nessuno se ne rende conto. O meglio: cene rendiamo conto quando ormai è troppo tardi. A quel punto capiamo che un errore banale può costarci davvero un mucchio di soldi.
Alzi la mano chi chiede sempre la fattura al medico o al dentista o quando va in farmacia? Non per malafede ma, semplicemente, ce ne dimentichiamo. Presi perennemente dalla fretta di correre da una parte all’altra, la fattura passa in secondo piano e ci accontentiamo del semplice scontrino.
Salvo poi renderci conto, in fase di dichiarazione dei redditi, di non poter detrarre un sacco di spese senza la fattura. In effetti ci sono moltissime spese mediche per le quali, per ottenere la detrazione, non è necessaria la fattura ma basta lo scontrino. Altre, al contrario, e possono essere portate in detrazione solo e soltanto se accompagnate da fattura e per le quali non basta il “documento commerciale parlante”.
Nello specifico, sulla questione è intervenuta di recente l’Agenzia delle Entrate per fare chiarezza. L’Agenzia delle Entrate ha puntualizzato che la fattura è necessaria per portare in detrazione prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione della persona. Le spese medico-sanitarie possono fruire di una detrazione del 19% in fase di dichiarazione dei redditi.
Pertanto, puoi recuperare gran parte dei soldi che hai speso nell’anno precedente se hai fatto visite o controlli di vario tipo o se ti sei sottoposta a cure riabilitative. Dimenticare di chiedere la fattura al tuo medico o al centro medico a cui ti rivolgi abitualmente, ti porterà solo a perdere un mucchio di soldi. La prossima volta: meno fretta e più attenzione. Il tuo portafoglio ti ringrazierà.
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