Ecco finalmente il vero segreto per poter arrivare belli in salute e in forma ai 93 anni: lo ha svelato una leggenda del nuoto.
Da sempre l’uomo si affanna nella ricerca il segreto della longevità. Si è passati dalla fede in suggestive leggende mistico-iniziatiche alle ricette alchemiche, poi ci si è concentrati soprattutto sulla scienza. E cosa dicono gli scienziati a tal proposito? Qual è il segreto per campare a lungo e bene? Fondamentalmente, i ricercatori che si occupano dell’argomento affermano che è difficile capire quale possa essere il vero segreto, dato che concorrono sempre diversi fattori. Dalla genetica all’alimentazione, dallo stress alla vita sociale.
Di certo contano parecchio le scelte quotidiane e lo stile di vita. E, a detta di molti esperti, a giocare un ruolo cruciale è anche lo sport. Tenersi in forma potrebbe rappresentare un fattore determinare quanto si parla di vivere a lungo e soprattutto bene. In Italia ci sono tantissimi centenari, e il tratto che accomuna quasi tutti è che hanno vissuto larga parte della vita in miseria e lavorando duro. Fa bene dunque il non eccedere col cibo e avere una vita attiva, quindi sporcarsi le mani, sudare, far lavorare i muscoli del corpo.
Il segreto per arrivare a 93 anni in piena forma: la ricetta dell’ex campione del nuoto Starbrook
Un altro testimone non italiano di questa versione dei fatti è l’americano John Starbrook, uno che a 93 anni ancora si allena dopo essere stato un campione del nuoto e che non ha paura di acciacchi e malattie legate all’anzianità. L’ex grande nuotatore ha svelato la sua dieta e raccontato come ha vissuto.
Abbiamo a che fare con un signore che a 80 anni ha festeggiato il proprio compleanno attraversando il mare gelido che separa le isole di Jura e Scarba in Scozia. Un miglio di bracciate nell’oceano. In vita sua Starbrook è stato un atleta poco noto a livello sportivo, ma oggi è un personaggio rinomato nel nuoto. Inoltre, sono anni che si dedica anche alla corsa.
Dice di aver partecipato a più di 50 maratone. Quando può gioca a pallanuoto e poi, nonostante i suoi 93 anni, si dedica a sfiancanti traversate. Più volte ha raccontato che proprio il nuoto lo ha salvato da un periodo non facile della sua vita: con la Seconda Guerra Mondiale: John dovette lasciare la scuola all’età di 15 e andare a lavorare, per aiutare la famiglia in difficoltà. Non ha mai partecipato a grandi competizioni in gioventù (non poteva: doveva lavorare), ma ha sempre praticato il nuoto con grande impegno. E in anzianità ha deciso di mettersi alla prova. Negli USA lo chiamano The Legend, la leggenda. Perché riesce in imprese assurde.
Intervistato dal Guardian, l’uomo di 93 ha detto che il suo segreto è il non aver mai smesso di allenarsi e di affrontare sfide sulla carta proibitive. Non ha mai bevuto né fumato. Per il resto non è mai stato troppo attento alle diete, anche se non è un amante dei fritti. Dire che il nuoto è lo sport più completo e più funzionale per l’uomo non è dunque solo un luogo comune: nuotare fa bene e contribuisce al raggiungimento di un’età assai avanzata. Questo è almeno ciò che sembra dirci la storia di John.