Da Justin Henin a Steffi Graff, passando da Serena Williams e Suzanne Lenglen, ecco quali sono le tenniste migliori di sempre
Nel tennis femminile ci sono state tantissime fantastiche atlete che hanno lasciato il segno nella storia, arrivando a conquistare tantissimi titoli slam e i cuori di moltissimi appassionati. Negli ultimi anni, fino al 2017 (con la vittoria del suo ultimo Grande slam), la migliore è stata senza dubbio la statunitense Serena Williams, ma non è di certo l’unica ad aver scritto pagine indelebili nella storia del tennis. Vediamo, quindi, quali sono le migliori tenniste di sempre.
Nel contesto del tennis femminile sono tantissime le battaglie che le giocatrici hanno sostenuto per ottenere una parità di premi rispetto ai colleghi maschi. Questo conflitto, caratterizzato anche da proteste significative, ha alla fine portato al successo, consentendo ai tornei femminili di godere di montepremi equivalenti a quelli maschili. Questa “guerra” è stata vinta anche grazie alle gesta di atlete magnifiche e assolutamente incredibili che hanno fatto capire che le donne del tennis hanno poco o nulla da invidiare ai colleghi maschi. Tra tutte ce ne sono molte che si sono fatte notare grazie alla loro bravura e alle loro vittorie. Vediamo di chi stiamo parlando.
La tennista slava, diventata cittadina statunitense, sarà sempre ricordata per l’incidente ad Amburgo, dove fu aggredita da un tifoso della sua rivale Graf. Questo episodio ha avuto un impatto significativo sulla sua straordinaria carriera. Negli anni ’90, Seles è stata, insieme a Steffi Graf, una delle figure dominanti nel tennis mondiale. Ha conquistato 9 titoli del Grande Slam, di cui 4 Australian Open, e 53 tornei in singolare. Non è riuscita a vincere a Wimbledon, dove fu sconfitta in finale proprio dalla Graf. Questa fantastica atleta avrebbe potuto scrivere altre tantissime pagine di storia del tennis, ma l’aggressione ha privato il mondo di una delle giocatrici più talentuose di sempre, che a soli 19 anni aveva già vinto 8 dei suoi 9 Slam. I problemi psicologici successivi ad Amburgo hanno impedito a Seles di competere ai massimi livelli. Ha occupato la posizione di numero 1 del mondo per 178 settimane.
Dotata di un’eleganza straordinaria, la tennista belga è stata una delle figure di spicco nel panorama del tennis femminile durante gli anni 2000. Henin è riuscita a primeggiare in un periodo in cui la potenza stava diventando l’arma vincente, distinguendosi per la sua tecnica impeccabile. Potremmo definirla come la versione femminile di Federer. Ha conquistato 8 titoli del Grande Slam, di cui 4 Roland Garros, ma ha sfiorato la vittoria a Wimbledon, perdendo in due finali. Il ritiro avvenuto nel 2008, quando era al vertice come numero 1 del mondo a soli 26 anni, è stato seguito da un breve rientro nel 2010, prima del definitivo addio nel 2011 a causa di problemi fisici. Nonostante ciò, ha trascorso 117 settimane come numero 1 mondiale ed è entrata di diritto nella storia di questo sport.
È stata una delle grandi protagoniste del tennis tra gli anni ’60 e ’70. Dotata di un’eleganza innata e di un servizio potentissimo, ha trionfato in singolare in 7 tornei del Grande Slam, con quattro vittorie agli US Open e tre a Wimbledon. Non è riuscita a vincere gli Australian Open e il Roland Garros, giungendo entrambe le volte in finale dove ha trovato Margaret Smith Court, che le ha negato la vittoria. È stata anche la prima a conquistare il Grande Slam nel doppio, dimostrandosi una delle migliori giocatrici in questa disciplina.
Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, questa straordinaria campionessa ha dimostrato di essere al vertice. Ha conquistato 12 titoli del Grande Slam in singolare, 16 in doppio e 11 in doppio misto. L’unico Slam che le è sfuggito è il titolo di campionessa di doppio agli Australian Open, dove ha perso in due finali. È celebre per la battaglia dei sessi, visto che fu proprio lei a dare il via alle proteste che successivamente portarono alla parità di montepremi tra uomini e donne.
Suzanne Lenglen è stata una delle precursori del tennis femminile a livello mondiale. La tennista francese, soprannominata “La Divine”, fu la regina dei campi europei tra la fine degli anni ’10 e gli anni ’20. Conquistò 6 titoli in singolare, 1 in doppio e 2 in doppio misto a Roland Garros, aggiungendo anche 6 titoli in singolare, 6 in doppio e 3 in doppio misto a Wimbledon. Alle Olimpiadi di Anversa del 1920, ottenne l’oro in singolare e doppio misto, e il bronzo in doppio. Grazie a lei, gli incontri femminili, prima poco seguiti, divennero una vera attrazione, attirando migliaia di tifosi sugli spalti. Il secondo campo dello stadio di Roland Garros porta il suo nome in omaggio alla sua grandezza e alla sua storia.
Eccezionale campionessa tra gli anni ’70 e ’80, la tennista statunitense è stata una figura di transizione tra due generazioni. Pioniera nell’uso del rovescio a due mani, Evert è stata la storica rivale di Martina Navrátilová. Ha trionfato in 18 Slam in singolare, tra cui 7 Roland Garros, e ha conquistato 3 titoli in doppio. Nel corso della sua carriera, ha collezionato 157 titoli WTA, disputando un totale di 226 finali. La sua lunga rivalità con Martina Navrátilová è diventata la più duratura nella storia del tennis, con 80 incontri e 37 vittorie per Evert. Pur perdendo 10 finali Slam contro la sua avversaria, la rivalità è sempre stata accompagnata da grande rispetto e amicizia. Insieme, hanno vinto diversi tornei di doppio, tra cui Roland Garros e Wimbledon. Chris Evert è stata la numero 1 del tennis mondiale per 260 settimane.
Per molti, rappresenta la miglior tennista di tutti i tempi. La potenza straordinaria dell’americana non ha rivali nel tennis femminile, equiparabile a quella dei migliori colleghi maschi. Il suo servizio spesso si rivela ingiocabile per le avversarie. Nella sua prolifica carriera, ancora in corso, Serena Williams ha conquistato 23 titoli del Grande Slam in singolare (seconda solo alla Court), 14 in doppio (in coppia con la sorella Venus) e 2 in doppio misto. Ha guadagnato 4 medaglie d’oro olimpiche, di cui una in singolare e tre in doppio. È terza nella classifica di tutti i tempi per il numero di settimane al numero 1 (319 settimane), mentre detiene il primato, insieme a Steffi Graf, per le settimane consecutive al vertice della classifica mondiale (186 settimane).
Eccezionale campionessa tra gli anni ’70 e ’80, la tennista statunitense è stata una figura di transizione tra due epoche. Innovatrice nell’utilizzo del rovescio a due mani, la Navrátilová è stata la leggendaria avversaria di Chris Evert. Con 18 vittorie negli Slam in singolare, tra cui 7 Roland Garros, e 3 titoli in doppio, ha accumulato complessivamente 157 titoli WTA, partecipando a 226 finali. La sua lunga rivalità con Chris Evert è diventata la più duratura nella storia del tennis, con 80 incontri e 37 vittorie per la Navrátilová. Nonostante le 10 finali Slam perse contro la sua avversaria, la rivalità è stata sempre caratterizzata da profondo rispetto e amicizia. Martina Navrátilová ha dominato la classifica mondiale per 260 settimane.
La leggendaria tennista australiana è un’icona assoluta del tennis. Nel periodo compreso tra il 1960 e il 1975, ha trionfato in 62 titoli del Grande Slam, di cui 24 in singolare (un record assoluto), 19 in doppio femminile e 19 in doppio misto (a cui si aggiungono due finali non disputate e assegnate a tutti e quattro i finalisti). Nel 1970 è diventata la seconda donna nella storia a vincere i quattro principali tornei nello stesso anno. Nessun tennista, uomo o donna, ha superato il suo record di vittorie nei doppi misti negli Slam. Ha conquistato gli Australian Open per ben 11 volte, di cui 7 consecutive, registrando un impressionante record di 61 vittorie e 3 sconfitte nel torneo australiano.
L’atleta tedesca è senza dubbio una delle migliori (se non la migliore) tenniste di sempre. Uno dei motivi principali è il suo record di 377 settimane al vertice della classifica WTA, e poi la qualità delle sue avversarie. Graf ha sfidato avversarie del calibro di Evert, Navrátilová, Seles e Sabatini, solo per citarne alcune, che possono essere considerate più competitive di quelle incontrate durante la carriera di Serena Williams. Inoltre, Graf ha realizzato il Golden Slam nel 1988, conquistando tutti e 4 i tornei del Grande Slam nello stesso anno, oltre all’oro olimpico, un’impresa unica nella storia del tennis. Per quanto riguarda i numeri, la tennista tedesca ha vinto 22 Slam e 107 titoli WTA.
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