Le previsioni sui mutui sorridono agli italiani: di quanto stanno per calare le rate

Arrivano buone notizie in merito alle previsioni sui mutui degli italiani, ecco quanto diminuiranno le rate. Di seguito, tutti gli ultimi aggiornamenti.

Dopo i forti aumenti, arrivano finalmente i ribassi. Si tratta delle rate del mutuo, che negli ultimi anni hanno causato forti preoccupazioni alle famiglie italiane, a causa del rialzo dei tassi di interesse per contenere l’inflazione. Ora che quest’ultima è in calo e la Bce ha smesso di alzare i tassi (e nel 2024 probabilmente tornerà a tagliarli), anche le rate dei mutui diminuiranno.

Le previsioni sui mutui
Buone notizie in merito alle previsioni sui mutui per gli italiani, le rate scenderanno – EcodiBasilicata.it

Per le famiglie italiane si tratta di un’ottima notizia, soprattutto per quelle che hanno contratto un mutuo a tasso variabile. Anche il tasso fisso scenderà, secondo le previsioni degli esperti. La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha annunciato al forum di Davos che l’istituto tornerà a tagliare i tassi di interesse la prossima estate.

Un calo nelle rate dei mutui, tuttavia, potrebbe arrivare prima, già dalla primavera. Di seguito scopriamo in dettaglio le previsioni sui versamenti degli italiani per il 2024. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Le previsioni sui mutui per gli italiani, le rate scenderanno

Secondo gli esperti, le rate dei mutui a tasso variabile degli italiani potrebbero iniziare a diminuire già dal secondo trimestre 2024, cioè da aprile, maggio e giugno. Un calo che in principio sarà modesto, di circa 10 euro al mese, per poi crescere nei mesi seguenti fino a 100 euro mensili alla fine dell’anno e poi di 120 euro entro giugno del 2025. Queste sono le previsioni di Facile.it per un finanziamento medio, calcolate analizzando i Futures sugli Euribor, che indicano le aspettative del mercato.

Come scenderanno i mutui
Per le coppie sarà più facile comprare casa – EcodiBasilicata.it

I mercati, dunque, prevedono un calo dei tassi di interesse bancari, con un conseguente taglio dei tassi applicati ai mutui. Invece, per i mutui a tasso fisso si era verificata una diminuzione significativa già degli indici Irs nell’ultimo trimestre 2023 – ottobre, novembre e dicembre. Dopo le dichiarazioni di Lagarde sul taglio dei tassi la prossima estate, invece che in primavera come si aspettavano gli analisti, il calo degli indici si è fermato ed è leggermente risalito.

Il tasso fisso dei mutui ventennali a gennaio 2024 si è assetato al 2,67%. Comunque, una diminuzione importante rispetto a un anno fa. Mentre per le rate dei mutui a tassi variabili si attendono cali importanti, per quelle dei mutui a tassi fissi molto probabilmente non si scenderà sotto il 2,60%. Questi ultimi, infatti, con il forte calo di fine 2023 hanno anticipato il futuro tagli dei tassi di interesse, avendo un orizzonte temporale più lungo.