Non hai il passaporto ma vuoi comunque viaggiare in Europa e nel mondo? Ecco dove andare senza avere alcun tipo di problema
Con le attuali complicazioni nella richiesta di un passaporto, sia per un documento nuovo che per il rinnovo, è utile sapere che ci sono Paesi che non lo richiedono. Questo è un sollievo per chi desidera una vacanza senza passaporto, specialmente considerando il caos e le lunghe attese per il rinnovo e il rilascio in Italia. Viaggiare senza passaporto è possibile, e ci sono molte mete affascinanti ed economiche, non solo in Europa. Ma quali sono questi luoghi in cui sentirsi tranquilli? Vediamo la lista.
Esplorare nuove mete senza dover necessariamente possedere un passaporto è fattibile sia in Europa che al di là dell’oceano. Non avere un passaporto non implica dover rinunciare a scoprire luoghi lontani, soprattutto nel territorio europeo o in altre parti del mondo. Partendo dall’Italia, è possibile intraprendere viaggi internazionali senza passaporto, ma è fondamentale comprendere i regolamenti e distinguere tra tre entità europee distinte.
L’Europa è un continente che comprende circa 50 paesi, tra cui i 27 membri dell’Unione Europea e i 26 membri dell’area Schengen.
L’Unione Europea è un’organizzazione politica ed economica sovranazionale con istituzioni proprie che assicurano la libera circolazione tra i suoi 27 Stati membri.
Lo Spazio Schengen rappresenta una zona di libera circolazione delle persone, senza controlli sistematici alle frontiere interne. Coinvolge 22 dei 27 Stati membri dell’UE e 4 Stati associati.
Per un cittadino italiano, è dunque possibile attraversare l’Europa senza necessità di un passaporto, anche quando si viaggia in aereo, presentando semplicemente la carta d’identità nazionale valida per l’espatrio. Tuttavia, è importante notare che la patente di guida, la carta postale, bancaria o fiscale non sono considerate documenti di viaggio validi né prove di identità.
Quali sono i Paesi all’interno dell’area Schengen, dove la circolazione delle persone avviene liberamente senza l’obbligo del passaporto? Ecco la lista: Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera.
Quali sono invece i paesi extraeuropei in cui è possibile giungere senza passaporto? Nella lista troviamo: Albania, Andorra, Bosnia, Gibilterra, Egitto (ma è necessario il visto d’ingresso), Principato di Monaco, Repubbluca di Montenegro, Serbia.
Attraverso pacchetti di viaggio organizzati, è possibile visitare anche Marocco e Tunisia senza necessità di possedere un passaporto.
Nonostante molte delle ex colonie europee nel mondo siano state in gran parte disgregate, diversi territori d’oltremare sono stati mantenuti da alcuni Paesi. Questi paesi e territori d’oltremare (PTOM) si trovano nelle regioni dell’Atlantico, dell’Antartide, dell’Artico, dei Caraibi e del Pacifico, costituiti principalmente da isole, di cui una non ha una popolazione permanente.
Pur non essendo paesi sovrani, i PTOM dipendono in varia misura dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero Danimarca, Francia e Paesi Bassi. Gli PTOM godono di un’ampia autonomia in settori come economia, mercato del lavoro, sanità pubblica, affari interni e dogane, mentre difesa e affari esteri rimangono di solito di competenza degli Stati membri.
Interessantemente, alcuni di questi territori europei oltreoceano si rivelano fantastiche destinazioni di viaggio, accessibili anche senza passaporto.
La Francia, ad esempio, annovera 13 territori d’oltremare sparsi in tutto il mondo, ospitando circa 2,6 milioni di abitanti. Tutti i residenti possiedono la cittadinanza francese e godono del diritto di voto.
Tra questi, solo cinque sono interamente sottoposti alle leggi francesi: le isole caraibiche di Guadalupa e Martinica, le isole dell’Oceano Indiano di Reunion e Mayotte, e il territorio costiero sudamericano della Guyana francese.
Altri cinque sono classificati come collettivi d’oltremare, conferendo loro una maggiore autonomia e il potere di approvare leggi statutarie proprie. Questi territori includono la Polinesia francese nel Pacifico meridionale, l’arcipelago polinesiano di Wallis e Futuna, le isole caraibiche di Saint Martin e Saint Barthelemy, oltre alle isole di Saint Pierre e Miquelon nell’Oceano Atlantico, vicino al Canada.
Il territorio del Pacifico della Nuova Caledonia gode di uno status speciale che gli assicura una maggiore autonomia. Le Terre australi e antartiche francesi, situate nell’Oceano Indiano vicino all’Antartide, non ospitano una popolazione permanente ma sono impiegate da ricercatori scientifici e personale militare.
Anche l’isola di Clipperton, al largo del Messico, pur non essendo abitata, rientra sotto l’autorità diretta del governo francese.
I Paesi Bassi, invece, comprendono sei isole caraibiche, riconosciute dall’UE come territori d’oltremare, ma non classificate come territori non autonomi dalle Nazioni Unite. Le tre isole di Aruba, Curacao e Sint Maarten sono designate come paesi autonomi all’interno del Regno dei Paesi Bassi. In parallelo, le isole di Bonaire, Sint Eustatius e Saba sono definite come comuni speciali all’interno dei Paesi Bassi, con amministrazione diretta da parte del governo olandese.
Analogamente ai territori olandesi, nel Regno di Danimarca sono presenti tre paesi autonomi: Danimarca, Groenlandia e Isole Faroe. Le Isole Faroe sono un territorio autonomo dal 1948 e non sono parte dell’Unione Europea. Tuttavia, grazie a un accordo speciale con l’UE, la Groenlandia è ufficialmente considerata un paese d’oltremare della Danimarca, e i suoi cittadini godono anche della cittadinanza europea.
Curaçao. Posizionato nel Mar dei Caraibi, a settentrione del Venezuela, Curaçao è il più esteso territorio olandese d’oltremare. All’interno del Regno dei Paesi Bassi d’oltremare, Curaçao è talvolta trascurata rispetto ad Aruba come meta turistica, ma ciò contribuisce a offrire un’esperienza caraibica più autentica. Mentre Aruba gode di maggiore notorietà e Bonaire è più ridotta e meno sviluppata, Curaçao si presenta come una sorta di felice via di mezzo tra le due. Il luogo vanta un clima incantevole e ampie opportunità per praticare immersioni e sport acquatici.
Réunion. Un’isola situata nell’Oceano Indiano, a est del Madagascar, Réunion rappresenta un territorio d’oltremare della Francia, in prossimità delle Mauritius. Per visitarla, non è necessario un visto né un passaporto; è sufficiente la carta d’identità. Réunion offre l’opportunità di vivere una vacanza avventurosa immersi nella natura incontaminata, lontano dalla ressa turistica. Tra le esperienze uniche, un’affascinante escursione sul Piton de la Fournaise, un imponente vulcano a scudo e uno dei più attivi al mondo.
Saint Martin. Saint Martin, situata nei Caraibi a est di Porto Rico, è un’isola compatta divisa in due parti: il 60% settentrionale costituisce la collettività francese d’oltremare di Saint-Martin, mentre il 40% meridionale appartiene a Sint Maarten, una nazione costituente del Regno dei Paesi Bassi. Sebbene sia l’isola più piccola del mondo divisa tra due nazioni, possiede una cultura distintiva. Saint-Martin, meno sviluppata, offre un’atmosfera più rilassata, mentre Sint Maarten è rinomata per la sua vivace vita notturna.
Tunisia. Per visitare la Tunisia, è sufficiente la carta d’identità, accompagnata da un voucher turistico che attesti le date di permanenza e la prenotazione alberghiera. La Tunisia offre una miscela di paesaggi naturali mozzafiato e siti storici suggestivi, con affascinanti scoperte che spaziano da suk vivaci a rovine antiche spettacolari. Il panorama include imponenti montagne, morbide dune desertiche, oasi nascoste tra le palme e rinomate località turistiche e balneari come Hammamet e Djerba.
Cipro. Al di fuori dell’area Schengen, ma pur essendo uno Stato membro dell’UE, Cipro accoglie i viaggiatori senza necessità di passaporto, richiedendo solo la carta d’identità valida per l’espatrio. L’isola è divisa in due regioni appartenenti a differenti paesi: il territorio meridionale è sotto la giurisdizione dei greco-ciprioti, mentre quello settentrionale è controllato dai turco-ciprioti. Cipro offre una straordinaria combinazione di storia millenaria, spiagge dorate lungo la costa sabbiosa, baie bagnate da un mare turchese, promontori rocciosi, siti archeologici e castelli, il tutto accompagnato da un’ospitalità squisita. Le località sulla costa meridionale, con le loro magnifiche spiagge e importanti attrazioni, sono particolarmente frequentate. L’UNESCO ha riconosciuto diversi siti come il villaggio neolitico di Khirokitia e la città costiera di Paphos, famosa per le antiche rovine e i mosaici de Le Tombe dei Re. Questa zona ospita anche numerose spiagge ideali per gli amanti del mare. Al largo della costa di Larnaca si trova uno dei migliori siti di immersione al mondo, il relitto di Zenobia. La spiaggia di Nissi, vicino alla baia di Ayia Napa, offre uno spettacolo mozzafiato grazie al contrasto tra la sabbia bianca e le acque turchesi. Nell’entroterra, è possibile esplorare percorsi di trekking fino alla cascata delle Caledonia Falls o gustare un Meze, il tradizionale pasto cipriota, nelle taverne di cibo tipico, godendosi un intero pomeriggio su una terrazza ombreggiata da viti.
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