Vuoi lasciare il lavoro due anni prima rispetto a quanto previsto dalle norme in vigore? Nessun problema: ora puoi farlo.
Immagina di poter lasciare il tuo lavoro due anni prima ma continuando a ricevere, ogni mese, il tuo solito stipendio e poi andare direttamente in pensione senza subire penalizzazioni. No, non è un sogno: c’è un modo per riuscire a farcela. vediamo tutto nei dettagli.
Andare in pensione con qualche anno di anticipo è il sogno, se non di tutti, sicuramente di molti lavoratori. Ad oggi, infatti, per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario avere almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Oppure è necessario aver raggiunto una contribuzione pari o superiore a 42 anni e 10 mesi per gli uomini o 41 anni e 10 mesi per le donne.
Esistono poi diverse misure di prepensionamento come Quota 103, Quota 41, Ape sociale e Opzione Donna. Le ultime tre si rivolgono solo a specifiche categorie di contribuenti mentre Quota 103 è fruibile da tutti ma, da quest’anno, chi la scegli può subire decurtazioni importanti sull’assegno mensile.
Qualunque sia la misura di pensionamento che hai scelto – o che sei costretto ad accettare – c’è un modo che ti permette di smettere di lavorare con ben due anni di anticipo. In questi due anni continuerai a ricevere il tuo solito stipendio e poi potrai andare direttamente in pensione.
Puoi smettere di lavorare fino a due anni prima rispetto al previsto continuando a ricevere ogni mese il tuo stipendio. Sembra incredibile ma è tutto vero. vediamo che cosa devi fare.
Come tutti sappiamo, in Italia, nel 1992, fu approvata la legge 104: una legge che tutela i diritti di assistenza delle persone con disabilità e dei familiari che li assistono. Se hai un familiare – coniuge, figlio, genitore o fratello – invalido e tutelato dalla legge 104, ogni mese puoi fruire di 3 giorni di permessi retribuiti per assisterlo.
Non solo: la legge prevede che chi assiste un disabile con la 104 può godere di un congedo straordinario di 24 mesi. Durante questi 24 mesi non lavorerai ma riceverai ogni mese il tuo solito stipendio. Inoltre questi 24 mesi saranno ricoperti da contribuzione figurativa e, pertanto, maturerai ugualmente i contributi utili per poter accedere alla pensione.
Questo “trucchetto” per smettere di lavorare due anni prima del previsto agevola sia i dipendenti del settore privato che i dipendenti del settore pubblico. E’, indispensabile, però che il disabile che viene assistito sia dentro la copertura della Legge 104. E’ inoltre necessario che il lavoratore che gode dei 24 mesi di congedo straordinario conviva con la persona invalida che assiste.
Puoi anche non fruire di questi 24 mesi di permesso in un’unica soluzione ma frazionarli. Se, terminati i due anni di congedo, avrai perfezionato i requisiti utili per accedere alla pensione ordinaria o a qualche misura di prepensionamento, potrai direttamente andare in pensione senza più tornare a lavoro.
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