L’estate non è poi così tanto lontana e i viaggiatori stanno già pensando alle possibili mete dove andare. Ma un annuncio non piace a molti.
Ci si connette subito online per cercare la destinazione più gettonata di questa estate, e magari anticiparsi nell’acquisto del biglietto aereo. Che si tratti di Europa e quindi della visita delle bellissime capitali che non deludono mai il viaggiatore, oppure che si tratti di mete esotiche dove ci si vede già spiaggiati con un mare blu all’orizzonte, acquistare un biglietto di un aereo è sempre una bella impresa.
Eppure sta circolando una notizia che non piace affatto ai tanti viaggiatori e sognatori i quali già progettano le loro vacanze estive, da soli, in dolce compagnia o con tutta la famiglia. In particolare la notizia non è positiva per coloro che sono soliti viaggiare con le compagnie low cost, le quali hanno teoricamente dei prezzi più convenienti rispetto ai voli di linea. Ebbene vi è una sorpresa che non farà affatto piacere.
La stangata in “volo”
A causa dei ritardi della consegna di alcuni nuovi aerei della casa madre costruttrice americana Boeing, una compagnia aerea molto famosa e molto utilizzata dai viaggiatori, ha annunciato un qualcosa di sorprendente. Quindi questa estate i prezzi dei voli della suddetta compagnia saranno più cari del 10%. Almeno questo l’annuncio dell’ Amministratore Delegato Michael O’Leary, proprio in merito al ritardo nella consegna degli aerei, il quale causerà un notevole limite nella capacità dei passeggeri.
Si tratta della compagnia aerea low cost Ryanair, a cui la Boeing non consegnerà nei tempi previsti almeno 57 aerei Boeing 737 8-200, una consegna che era prevista entro il mese di marzo. Invece solo 40-45 aerei potrebbero arrivare nei tempi giusti proprio per le partenze dei voli estivi. Ben 205 milioni di passeggeri era la previsione che aveva messo in conto la compagnia aerea Ryanair.
O’ Leary dichiara che possedendo meno aerei del previsto ovviamente il flusso dei passeggeri si abbasserebbe a 200 milioni, al di sotto delle stime. Quindi questo genererebbe un aumento delle tariffe per le tratte in tutta Europa. Invece se ci fossero più passeggeri le tariffe risulterebbero più basse.
Non bisogna dimenticare che a causa dell’aumento del prezzo del cherosene questo ha causato un crollo degli utili per la compagnia irlandese low cost nel periodo del terzo trimestre 2023 – 2024. Il ritardo nella consegna dei nuovi aerei Boeing alla compagnia Raynair sembra fondato anche in vista di quel terribile incidente della Alaska Airlines che coinvolse un aereo Boeing in volo. Quindi dopo la batosta la casa madre americana Boeing sta subendo dei controlli molto più assidui e restringenti che rallentano ovviamente anche la produzione di nuovi aerei da consegnare alle compagnie.