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Sport

Jacobs manda un messaggio a Sinner: “Non perdere mai di vista i valori”

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Marco Garghentino

Marcell Jacobs ha scritto una lettera pubblica a Jannik Sinner, esaltando il tennista altoatesino per quanto fatto vedere alle ultime ATP Finals e riservando una critica al mondo dei social e della facile esaltazione: “Cercheremo di tenere alta la bandiera italiana anche ai Giochi Olimpici di Parigi”

 

Dall’uomo più veloce del Mondo al ragazzo che sta rapidamente catturando il cuore di sempre più italiani.

Viaggia in questa direzione il messaggio che Marcell Jacobs ha diretto a Jannik Sinner, attraverso una lettera pubblica affidata alle colonne de La Gazzetta dello Sport.

La medaglia d’oro nei 100 metri piani e nella staffetta 4×100 agli ultimi Giochi Olimpici di Tokyo ha voluto sottolineare la straordinaria settimana vissuta dal tennista altoatesino alle ATP Finals di Torino, permettendosi anche di lasciargli un consiglio per il futuro.

Jacobs esalta Sinner e poi lo mette in guardia

“Caro Jannik, sei un grande. Ho seguito a distanza le tue imprese, come tutti gli italiani, e sono super felice per te, per come non ti sei staccato un attimo dal perseguire il tuo sogno, quello che avevi da bambino, dopo aver fatto anche tu, come me, una scelta tra discipline diverse. Con coraggio, perseveranza e fatica. Sei il primo italiano ad aver disputato la finale delle ATP Finals e sei giovanissimo, hai davanti a te un percorso lungo e costellato di vittorie”.

Inizia così la lettera che Marcell Jacobs ha scritto e dedicato a Jannik Sinner, grande protagonista della scorsa settimana per quanto riguarda lo sport italiano.

Immagine | Ansa EPA @ErdemSahin – Ecodibasilicata.it

Il ventiduenne nato a San Candido è diventato il primo tennista italiano nella storia a disputare una finale del torneo riservato agli otto migliori giocatori del ranking, salvo doversi poi fermare a un passo dalla gloria.

Dopo aver battuto tennisti del calibro di Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic e Holger Rune nella fase a gironi e Daniil Medvedev in semifinale, Sinner è stato sconfitto da uno strabordante Nole Djokovic in finale, con il risultato di 6-3 6-3 a favore del serbo.

Una sconfitta che ha lasciato sicuramente dell’amaro in bocca al tennista altoatesino, ma anche tanta gioia ed entusiasmo, oltre che la consapevolezza di aver fatto un altro importante passo avanti verso i migliori e di aver catturato il cuore di tantissimi italiani.

Nel corso di un’indimenticabile settimana che a Torino ha visto Sinner riuscire a battere il numero uno, tre, sei e otto al Mondo del ranking ATP (Sinner è il numero quattro, ndr), ciò che non è mai mancato è stato un tifo appassionato e deciso a spingerlo verso la conquista di nuovi traguardi.

Le imprese compiute da Sinner sono riuscite a regalare grande entusiasmo agli amanti del tennis e dello sport italiano, risvegliando anche un moto d’orgoglio in Jacobs:

“Mi ha entusiasmato il tuo modo di affrontare le sfide, di non arrenderti mai, di voler migliorare sempre, di non lasciarti intimidire dall’avversario, anche se si chiama Djokovic ed è un mostro sacro. Non ci sono limiti a quello che puoi fare”.

In un messaggio dal tenore sicuramente positivo, il velocista azzurro, che lo scorso settembre ha deciso di allenarsi negli Stati Uniti d’America con il nuovo trainer Rana Reider in vista delle prossime Olimpiadi, ha però anche lanciato un deciso attacco al mondo dei social.

Lo ha fatto condividendo con Sinner la propria esperienza personale e lasciandogli un consiglio:

“Mi sono sentito anch’io, come te, investito all’improvviso da una popolarità a cui non ero abituato. Non ti far distrarre, non credere alle luci della ribalta e soprattutto dei social. Ma vedo che anche tu sei centrato su te stesso, sulla tua anima, sulla tua volontà. Sulla squadra e la famiglia che sono al tuo fianco. Se posso darti un consiglio, di cui probabilmente non hai bisogno, non perdere mai di vista i valori, l’autenticità delle relazioni umane, dell’amicizia. Il sostegno di chi ti vuole bene e di chi vede in te un modello. Sono sicuro che avrai la forza di guardare oltre la linea dell’orizzonte, all’inseguimento di altri sogni che in alcuni momenti magici riusciamo ad afferrare e in questo modo a far sognare anche altri”.

La propria lettera Jacobs l’ha quindi conclusa con un messaggio di speranza in vista delle Olimpiadi che si disputeranno in Francia a partire dal 26 luglio 2024 e alle quali lui e Sinner sperano di poter essere grandi protagonisti:

“Cercheremo di tenere alta la bandiera italiana ovunque, anche ai Giochi di Parigi”.

Marco Garghentino

Brianzolo dal 1996, ho sempre pensato che la comunicazione sia la principale arte che l’uomo ha sviluppato nei secoli. Amo lo sport, conoscere il Mondo ed essere informato. Ogni vita ha una storia e spesso vale la pena raccontarla.

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