L’ISEE è a rischio con la nuova riforma del catasto. In molti perderanno i bonus e le agevolazioni: ecco qual è la novità e che cosa succederà.
L’esecutivo ha reso necessario revisionare il catasto, soprattutto perché l’ultimo cambiamento apportato risale agli anni ’80. Da quel momento in poi, ci sono stati svariati tentativi, ma dal 1° gennaio 2024 è avvenuta la vera e propria riforma.
Quando c’è stato l’annuncio della riforma del catasto, in molti si sono andati a informare quali saranno i cambiamenti che verranno apportati. Una delle modifiche riguarderà il calcolo dell’ISEE, ovvero l’indicatore della situazione economica equivalente, importante per valutare la situazione economica di un nucleo familiare perché tiene conto dei redditi, del patrimonio immobiliare e mobiliare, così come delle caratteristiche della famiglia.
Come è risaputo, la maggior parte dei vantaggi fiscali e benefici previsti dallo Stato sono riservati a coloro che hanno un ISEE più basso. La modifica del catasto, però, potrebbe avere delle conseguenze negative proprio sull’indicatore economico, che potrebbe costringere alcuni contribuenti a dire addio a bonus e agevolazioni fiscali.
Riforma del catasto, come cambia l’ISEE
La riforma del catasto ha come obiettivo quella di attribuire il giusto valore patrimoniale all’immobile. In poche parole, lo scopo è semplificare il sistema di tassazione per i cittadini. In sostanza, punta a un ricalcolo aggiornato della rendita catastale degli immobili, ovvero il valore attribuito alle strutture che sono capaci di produrre o generare reddito.
Il problema è che la maggior parte degli immobili ha un valore catastale al di sotto del valore di mercato attuale. Perciò, una rivalutazione potrebbe implicare un incremento della resa catastale, con aumento che potrebbero superare anche il 150% in diverse grandi città come Roma.
Tale intervento avrà quindi delle ripercussioni sul piano delle imposte degli enti locali. Nel dettaglio, gli effetti si vedranno sull’IMU e sulle altre imposte locali, ma il ricalcolo si noterà anche sull’imposte catastali e di registro. Non sappiamo, invece, quali saranno le conseguenze della riforma sulle Regioni e i Comuni.
Come anticipato, la riforma avrà degli effetti diretti anche sull’ISEE. Questo vuol dire che alcune famiglie potrebbero vedere intaccata la possibilità di ottenere bonus sociali e agevolazioni fiscali. È una conseguenza dell’aumento della rendita catastale e dell’incremento delle rendite catastali che poterebbe ad alzare il valore delle prime case.
In pratica, se aumenta la resa catastale, aumenterà anche l’ISEE. Dunque, tutti i bonus che prevedono un reddito basso, alcune famiglie potrebbero perdere o non accedere alle varie agevolazioni previste per legge. Per il momento si tratta solo di ipotesi, anche perché non è semplice fare dei pronostici su ciò che potrebbe accadere realmente.