ISEE a pagamento presso i CAF: dal 2024 cambia tutto

ISEE: cosa cambia nel 2024, perché diventerà a pagamento presso i Caf, tutte le novità che devi sapere per non restare impreparato.

Tra le tante novità per il 2024, c’è quella che riguarda l’ISEE, quest’anno infatti chi si rivolgerà a Caf e ai patronati, per ottenere l’attestazione, potrebbe dover pagare un corrispettivo. Fino al 2023, la presentazione dei documenti per ottenere il proprio ISEE, era del tutto gratuita per chi si rivolgeva il Caf e al patronato.

Isee a pagamento
ISEE cosa cambia (ecodibasilicata.it)

Questo servizio infatti, era in convenzione con l’Inps, chi svolgeva un’attività di intermediazione, riceveva un incentivo dello Stato e non era necessario dover far pagare il contribuente. Attualmente però le cose sembrano essere cambiate, vediamo quali sono le motivazioni e tutti i cambiamenti che potrebbero entrare in vigore.

ISEE 2024, cosa cambia quest’anno

Con l’entrata in vigore del decreto legge Lavoro del 2023, sono cambiate le norme per il rilascio dell’ISEE, entro una certa tariffa, per tutte le DSU, successiva alla prima. Il Caf tuttavia, non potrà richiedere a chiunque i soldi per il rilascio dell’ISEE, infatti per la prima DSU, la richiesta resta comunque gratuita, a pagamento saranno solo le successive se necessarie.

Dal 2024 cambia tutto
ISEE (ecodibasilicata.it)

Proprio per questa ragione, è bene essere informati adeguatamente a riguardo, e non farsi cogliere di sorpresa. Sarà necessario rivolgersi a un proprio centro di assistenza fiscale di fiducia per la richiesta del proprio ISEE. Un altro metodo per poter consultare il modulo, è quello di precompilare tramite l’Inps un ulteriore documento che è gratuito, semplice e veloce.

Quando si deve effettuare la domanda per ottenere il nuovo assegno di inclusione, o anche per avere diritto all’importo dell’assegno unico, che è calcolato proprio in base alla propria fascia di reddito, sarà necessario rinnovare l’ISEE non appena se ne avrà modo.

Sarà fondamentale rispettare la scadenza del 31 gennaio 2024, per questa ragione il mese di gennaio e febbraio saranno due mesi di lavoro intenso per i Caf e i patronati. Si ricorda che c’è anche l’eventuale opportunità di poter effettuare la richiesta online in autonomia, direttamente sul sito dell’Inps, tuttavia alcuni cittadini potrebbero temere di commettere errori e per questa ragione potrebbero preferire un confronto con un professionista di fiducia.

Per il 2024, l’Inps ha stipulato delle convenzioni per ottenere un compenso per alcuni servizi offerti tra cui anche quello del rilascio ISEE. Bisogna tenere a mente, che non si pagherà per avere la dichiarazione ISEE, perché l’intermediazione è un servizio compreso nel compenso erogato dall’Istituto Inps, tuttavia ciò è valido solo per la prima DSU dell’anno, per tutte le seguenti, dovrà essere versato un compenso che non supererà comunque i 25 €.