In pensione con soli 20 anni di contributi, a queste condizioni è possibile: ecco a quanto ammonta l’assegno mensile

Non tutti sanno che ci sono diverse strade che consentono di andare in pensione con solo 20 anni di contributi. Vediamo come fare.

Accedere alla pensione con solo 20 anni di contributi è possibile, in alcuni casi anche prima di aver compiuto 67 anni. Vediamo i requisiti e l’importo dell’assegno mensile. Nel nostro Paese per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria è necessario avere almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi.

Pensione con 20 anni di contributi
In pensione con 20 anni di contributi anche prima dei 67 anni (ecodibasilicata.it)

Tuttavia ci sono diverse opzioni di pensione anticipata: tutte, però, fanno sconti sul requisito anagrafico piuttosto che sui contributi. Ad esempio con la pensione anticipata ordinaria si può andare in pensione anche prima dei 67 anni ma bisogna aver maturato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi se si è uomini o 41  anni e 10 mesi se si è donne.

Stesso discorso per Quota 103 che consente di andare in pensione ad appena 62 anni purché si abbiano almeno 41 anni di contributi. Almeno 30 anni di contributi anche per Ape sociale che, comunque, si rivolge solo a particolari categorie lavorative. Come fare se la carriera è iniziata tardi? Ci sono tre strade per accedere alla pensione con solo 20 anni di contributi. E, in alcuni casi, si può andare in pensione ben prima di aver spento 67 candeline sulla torta.

Come andare in pensione con 20 anni di contributi

Andare in pensione con solo 20 anni di contributi è possibile: ci sono addirittura tre misure che lo consentono. Vediamo quali sono i requisiti e qual è l’importo dell’assegno mensile che si andrà a ricevere.

Come andare in pensione con 20 anni di contributi
Ecco come puoi andare in pensione con solo 20 anni di contributi (ecodibasilicata.it)

Partiamo con la pensione contributiva. Chi ha iniziato a versare i contributi dopo il 1995 – cioè dopo l’entrata in vigore del sistema di calcolo contributivo al posto di quello retributivo- può andare in pensione con 20 anni di contributi e a soli 64 anni.

Ma questa strada è percorribile solo da chi ha maturato una pensione al di sopra di una certa soglia. Nello specifico, nel 2024 per andare in pensione a 64 anni con 20 anni di contributi bisogna aver maturato una pensione pari almeno a 3 volte l’importo dell’Assegno sociale nel caso di uomini o donne senza figli.

Sarà sufficiente aver maturato una pensione pari almeno a 2,8 volte l’importo dell’Assegno sociale per le donne con un figlio e pari almeno a 2,6 volte l’importo dell’Assegno sociale per le madri di due o più figli. Considerando che nel 2024 l’assegno sociale corrisponde a 534 euro al mese, parliamo di cifre importanti, intorno: dai 1300 ai 1600 euro circa al mese con solo 20 anni di contributi.

Possono accedere alla pensione con solo 20 anni di contributi i lavoratori dipendenti del settore privato con un’invalidità pari o superiore all’80%. Deve trattarsi però di un’invalidità specifica e non la generica invalidità civile. Deve trattarsi, cioè, di un tipo di invalidità che renda impossibile ad una persona lo svolgimento del suo lavoro. In questo caso gli uomini possono accedere alla pensione a 61 anni e le donne a 56.

Infine, per chi non rientra in nessuno dei due casi precedenti, è possibile accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria con 20 anni di contributi ma bisogna aspettare di aver compiuto 67 anni. Inoltre, per chi ha iniziato a versare i contributi dopo il 1995, è necessario aver maturato un assegno previdenziale pari almeno all’importo dell’Assegno sociale, cioè 534 euro al mese.

Per chi ha contributi antecedenti al 1996, invece, la pensione sarà calcolata con il sistema misto. Tuttavia, con uno stipendio medio di circa 25.000 euro lordi l’anno, e solo 20 anni di contributi la pensione sarà minima, circa 600 euro al mese.