In fatto di bonus il 2024 sarà un anno decisamente ricco: e a marzo ne arriverà uno del valore di 200 euro.
Nel 2023 hanno supportato economicamente numerose famiglie e molto probabilmente sarà così anche nel corso del 2024. Si tratta ovviamente dei bonus, erogazioni economiche oppure sconti su tariffe o servizi che durante lo scorso anno hanno consentito ai nuclei familiari, ed in particolare quelli a reddito basso, di reggere il peso dell’inflazione e del conseguente caro vita.
La situazione, da questo punto di vista, è in progressivo, seppur lieve, miglioramento, pertanto poter usufruire di bonus anche durante l’anno in corso potrà fornire il sostegno necessario a far fronte a molteplici spese. In tale contesto occorre prestare molta attenzione a quello da 200 euro in arrivo nel mese di marzo. Ecco di che cosa si tratta.
Bonus 200 euro a marzo 2024: che cos’è e a chi è rivolto
Il bonus da 200 euro di prossima erogazione costituisce un prezioso sostegno rivolto nella fattispecie ai lavoratori dipendenti. Vi è infatti una spesa che, nel loro caso, più di tutte ha inciso sui bilanci familiari rendendo molto difficile, in alcuni specifici casi, il riuscire a far quadrare i conti. Stiamo parlando delle spese legate agli spostamenti dei pendolari, coloro che ogni giorno devono necessariamente percorrere decine di chilometri per raggiungere il posto di lavoro e, a fine giornata, fare rientro nelle proprie case.
L’agevolazione è rivolta proprio a loro: si tratta infatti del nuovo bonus benzina del valore, come dicevamo di 200 euro per far fronte ai costi crescenti del carburante che stanno pesando moltissimo sulle spese per gli spostamenti. Si andrà in tal modo a mitigare per quanto possibile gli effetti del caro energia sui bilanci mensili delle famiglie che usano l’auto come mezzo di trasporto principale. Attenzione però: la sua erogazione avverrà a discrezione dell’azienda o del datore di lavoro, ovvero sotto forma di benefit aziendale.
La decisione in merito ai destinatari dell’importo dunque sarà ‘interna’ e si andrà a tenere conto delle specifiche esigenze dei dipendenti commisurate alle risorse a disposizione. Il tutto senza particolari requisiti anche se è chiaramente possibile che coloro che devono percorrere il maggior numero di chilometri per recarsi al lavoro potrebbero essere i principali beneficiari dell’importo. Infine un dettaglio: dal 2024 il bonus benzina 200 godrà solo dell’esenzione fiscale ma non di quella contributiva.