In alcuni casi non paghi nulla per il bollo auto, ma è preferibile doverlo pagare

I motivi dell’esonero dal costo del bollo auto non sono così desiderabili come potrebbe sembrare in un primo momento.

I motivi ed i limiti di esenzione del bollo auto quasi inducono a pagarlo di buon grado. La tassa va pagata anche se il veicolo è fermo, immancabilmente. Il motivo è semplice: è una tassa di proprietà e non, come molti credono, di una tassa di circolazione. Per questo motivo l’esistenza del veicolo annotato ne Pubblico Registro Automobilistico – e di un proprietario – legittima la richiesta di pagamento.

Il bollo è una tassa regionale, questo significa che è una tassa assoggettata e regole e normative della Regione che ha pertanto facoltà di stabilire delle variazioni mantenendosi entro i parametri stabiliti dallo Stato. In Lombardia c’è l’esonero dal pagamento per le auto intestate a disabili o a familiari del disabile.

Le cose devono andarti male

Ci sono dei limiti consistenti e significativi, tuttavia. Questo esonero vale su un solo veicolo intestato al contribuente e non su tutti. L’esonero non può essere passato su un altro veicolo se non decorrono  quattro anni dal primo esonero.

Quindi che gode del beneficio se compra un nuovo veicolo e sfrutta l’esonero del pagamento sul primo, non potrà utilizzarlo secondo. E se decidesse di passare l’esonero dalla prima alla seconda auto non potrà farlo se non trascorrono quattro anni a meno che il primo veicolo sia venduto, demolito o rubato.

Per ottenere l’esonero è necessario che il disabile deve essere titolare di assegno di accompagnamento, riconosciuto invalido al 100% dalla Commissione Medica per le Invalidità Civili così da poter ottenere i benefici previsti dalla Legge 104.  Il disabile può essere affetto da patologie fisiche o psichiche, ma anche essere cieco assoluto o sordomuto. Non ci sono particolari differenze di patologia per il diritto all’esonero.

Cosa serve per l’esonero

Per  ottenere l’esonero inoltrare copia del certificato medico da inviare in Regione con i documenti del veicolo e dell’intestatario. La Regione controllerà la veridicità della dichiarazione. La potenza del veicolo è rilevante. L’esenzione riguarda mezzo di cilindrata non superiore a 2000 cc se si tratta di veicoli alimentati a benzina o ad alimentazione combinata  come benzina/gpl o benzina/metano. Nel caso in cui il veicolo fosse alimentato a diesel o ibrido su cui l’interessato vuole godere dell’esenzione dal bollo auto non deve avere una cilindrata superiore a 2800 cc.