Antonio Conte al Napoli sembra un affare già bell’e fatto, e in tanti si domandano se la rosa attuale sarà in grado di adattarsi al 3-5-2.
Le ultimissime danno Antonio Conte è molto vicino a diventare il nuovo allenatore del Napoli. Secondo più fonti, il presidente De Laurentiis sarebbe vicino alla chiusura definitiva della trattativa con Conte. Per convincere il salentino, il presidente potrebbe essere pronto a offrire un ingaggio record (15 milioni in tre anni) e a promettere un calciomercato assai vivace.
Si prevede che l’accordo fra le parti possa essere finalizzato nelle prossime quarantotto ore. Pare che sia già pronto un contratto triennale. L’ufficialità dell’operazione potrebbe arrivare tra oggi e domani.
Portare Conte a Napoli significherà cambiare gioco e mentalità. Il salentino è un allenatore dalle convinzioni tattiche forti: un ortodosso del 3-5-2. E il Napoli, come si è capito anche quest’anno, è una squadra più adatta al 4-3-3. Ha in rosa giocatori più adatti a una difesa a quattro e a un attacco largo.
Come giocherà il Napoli di Conte con il 3-5-2?
La rosa del Napoli potrebbe, insomma, non essere pronta a interpretare lo schema di Antonio Conte. Per dar forma al modulo 3-5-2 ci vuole una formazione competitiva e bilanciata. Servono laterali a tutta fascia e centrali di difesa abituati a giocare a tre, un centrocampo in grado di interpretare con zelo le due fasi e attaccanti abili nello sfruttare il gioco profondo. Occorrono dunque degli acquisti mirati.
La difesa, che sarebbe composta da tre centrali, potrebbe necessitare di un perno già abituato al modulo. Perciò si parla della probabile aggiunta di Buongiorno. Sulle corsie laterali ci vogliono interpreti veloci e resistenti. A centrocampo, si prevede un mix di forza e creatività. E uno come Luis Alberto potrebbe ricoprire il ruolo di mezzala à la Barella. In attacco, visto che Osimhen partirà e Kvaratskhelia non è un profilo adattabile a centravanti, la coppia potrebbe essere inedita.
Magari una coppia formata da due suoi fedelissimi come Lukaku e Morata: due punte di grande esperienza e capacità realizzativa. Potrebbe cambiare anche il portiere titolare. In Napoli potrebbe infatti cedere Meret e schierare il giovane Caprile.
Il 3-5-2 di Conte potrebbe quindi prevedere Gollini in porta, Di Lorenzo (anche lui in forse), Buongiorno e Rrahmani nella difesa a tre, Mazzocchi a destra e Oliveira a sinistra. A centrocampo potrebbero giocare Anguissa, Lobotka e Luis Alberto. E in attacco: Kvaratskhelia (o Raspadori) con accanto uno fra Lukaku e Morata. Ma non è escluso che il Napoli possa provare a prendere entrambi.