Il Castello delle Cerimonie è uno dei programmi più famosi di Real Time ma la polemica ormai è implacabile: che è successo?
Quando un programma cattura l’attenzione del pubblico per molti anni diventa in tutto e per tutto un fenomeno di costume. È quello che è successo con Il Castello delle Cerimonie, programma dedicato alle cerimonia organizzate nel Grand Hotel La Sonrisa, in Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli.
Nel cosiddetto “Castello”, arredato in maniera estremamente sontuosa e barocca, vengono organizzate cerimonie di ogni tipo: dai diciottesimi ai compleanni importanti, dai battesimi ai matrimoni fino agli anniversari.
Se il Castello, con le sue sale magniloquenti, è il protagonista indiscusso del programma, a tenere banco sono anche donna Imma e il marito Matteo, proprietari dell’hotel ma soprattutto maestri di cerimonia e responsabili dell’organizzazione degli eventi.
Ad aver conquistato milioni di telespettatori nel corso delle moltissime edizioni del programma, però, è la varia umanità che si presenta al Castello per chiedere che siano organizzati eventi che risultano spesso assolutamente eccessivi e fuori proporzione. Paradossalmente però è proprio il segreto del successo dello show ad aver scatenato anche le polemiche più feroci intorno alla sua messa in onda.
Alessandro Cecchi Paone: “Ripetitivo”
A essere maggiormente colpiti dalla fama del Castello delle Cerimonie sono, nel bene come nel male, i Napoletani. Il motivo è che il programma fa leva proprio sull’immagine chiassosa ed eccessiva che i cittadini di Napoli hanno sempre avuto sia a livello nazionale sia a livello internazionale.
Il motivo per cui i telespettatori hanno guardato e riguardato le puntate del “Castello” era proprio perché volevano stupirsi, ridere o indignarsi delle scelte fatte da committenti e organizzatori.
Cinquantesimi con il festeggiato vestito da Re con tanto di corona e manto di ermellino, matrimonio con gli sposi seduti sui troni, sotto alla volta dipinta della Sala Grande, carrozze dorate, musica neomelodica e molto altro sono stati gli ingredienti che hanno reso allo stesso tempo indimenticabile e indigesto il programma a Napoletani e non.
È toccato ad Alessandro Cecchi Paone, dalle pagine di Nuovo TV, dare una risposta definitiva a un lettore napoletano che si diceva davvero stufo di vedere in onda Il Castello delle Cerimonie. “Mi sembra solo una pagliacciata che ridicolizza la Campania. Da napoletano trovo davvero di pessimo gusto questa rappresentazione folcloristica della mia terra. […] I miei colleghi milanesi ormai mi prendono in giro, chiedendomi se a Napoli e dintorni facciamo tutti così” scrive Rocco.
“Il programma è ripetitivo da troppo tempo. Viene rappresentato uno dei tanti aspetti della napoletanità e nemmeno il più significativo. Basta!” ha risposto Cecchi Paone, centrando pienamente il punto più critico del programma.