Tutti i trucchi per evitare di dover buttare il cibo congelato male nel cestino. Meglio conoscerli per risparmiare e non ammalarsi.
Una volta fatta la spesa, quando arriva lo stipendio, gli articoli che possono esser mantenuti più a lungo finiscono nel freezer, ma non sempre nella maniera più corretta. Infatti, sono diverse le persone che ancora oggi, dopo tutta la letteratura in merito che si può trovare sul web, commettono degli errori gravissimi, rischiando di rendere il cibo congelato pericoloso se ingerito o da gettare direttamente.
Mangiare è un’attività molto seria per poter rinforzare al meglio il proprio organismo, ma ingerire qualcosa che è stata conservata nella maniera più sbagliata può anche andarlo a rovinare con delle brutte malattie. Per evitare ciò, quindi, meglio approfondire il tema e assecondare tutti i consigli che si possono trovare, i quali sono stati scritti da parte di persone esperte sul tema.
Come evitare di sbagliare
Partiamo dai cibi che possono essere messi nel freezer, perché non tutti sono adatti a una lunga conservazione tramite questo elettrodomestico. Fra i più gettonati ci sono la carne, ma non prima di averle tolto il più possibile le parti di grasso, il pesce, il quale deve essere prima ben pulito (lische e interiora), la verdura, il pane e la frutta (anche se è meglio farlo sotto forma di sciroppo). Ma ci sono tanti altri passi da seguire prima di poter congelare tali prodotti, vediamo quali .
Fra gli alimenti da non congelare assolutamente ci sono gli affettati, le uova, la besciamella, il purè, la maionese e i cibi fritti. Siamo certi che qualcuno dei nostri lettori, ahi noi, lo abbia fatto e non ha avuto dei problemi seri, ma è meglio evitare di riporre nel freezer cibi grassi, lo dice la scienza.
Una volta aver compreso per bene quali siano le materie prime da poter congelare, passiamo ai fatti e vediamo in che maniera è più giusto farlo. Anzitutto, la miglior cosa sarebbe quella di riporre i prodotti all’interno di alcuni contenitori, oppure chiuderli a mo di sottovuoto grazie all’aiuto del cellofan.
Altro passaggio determinante da dover effettuare è quello che riguarda la scrittura sui contenitori del nome riguardante il cibo che contiene e la data in cui sono stati posti in congelatore. Solo in tal modo sarà possibile scoprire entro che limite di tempo si potranno mangiare, sempre dopo averli cotti, visto che non possono rimanere nel freezer a lungo.
Infatti, per la pasta fresca il tempo limite è di 3 mesi, come anche per i prodotti a base di lievito. Le verdure, invece, possono stare anche 8 mesi e la frutta financo un po’ di più. Per quanto riguarda la carne e il pesce, invece, possono essere congelati per un massimo di 6 mesi, a differenza del pane che va conservato per un massimo di 3 mesi.