Sai che nel 2024 c’è l’esenzione bollo e superbollo? Controlla qui le varie casistiche: potresti risparmiare anche tu!
Il bollo è una di quelle tasse che paghiamo sempre malvolentieri! Abbiamo già avuto l’esborso per comprare l’auto, dobbiamo pagare, giustamente, l’assicurazione e fare la manutenzione se non vogliamo rimanere a piedi! Ma bisogna pagare anche il bollo, le multe per tardivo pagamento o omissione sono piuttosto alte.
Questa tassa è gestita dalle regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano; per la Sardegna e il Friuli Venezia Giulia il bollo è gestito dall’Agenzia delle Entrate. Chi è proprietario di un veicolo o lo utilizza con un contratto in leasing di noleggio a lungo termine, è obbligato a pagare questa tassa; la scadenza del rinnovo non è uguale per tutti perché dipende dal mese di immatricolazione.
Ogni anno deve essere pagato nello stesso mese. Il pagamento può essere fatto tramite le Poste o all’Aci con una commissione di 1,87 o tramite l’home banking delle banche convenzionate e anche presso gli sportelli bancomat.
Le esenzioni dal pagamento del bollo sono varie e alcune cambiano di regione in regione; vediamo prima quelli che sono uguali in tutto il paese: innanzitutto non pagano questa tassa i disabili proprietari di un veicolo, quelli che rientrano nei requisiti per la legge 104. Anche i veicoli intestati ad associazioni no profit, le minicar e le auto storiche con più di trent’anni. L’esenzione è stata allargata anche alle auto elettriche per i primi 5 anni dopo l’immatricolazione. In Campania però il periodo è esteso a 7 anni.
In certe regioni si ha un ulteriore esenzione dal pagamento per le auto alimentate esclusivamente a GPL o gas Metano oppure ibrida, precisamente in Abruzzo, Campania, Friuli, Lazio e Liguria, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta. In toscana i veicoli destinati al soccorso sanitario del volontariato e di organizzazioni non governative non pagano il bollo annuale.
Per chi invece lo deve pagare può usufruire degli sconti che alcune regioni offrono ai soggetti che adottano la domiciliazione bancaria: per esempio la Lombardia offre il 15% di sconto mentre la Campania il 10%. Per quanto riguarda il super bollo, bisogna dire che sta andando verso l’eliminazione.
Era stato introdotto durante il governo Monti per avere un maggior gettito fiscale, tassando soggetti che avevano macchine potenti e costose infatti è applicato alle auto con potenza superiore ai 185 KW. Il gettito che entra nelle casse dello stato per il superbollo è di 110 milioni di euro rendendo evidente che chi può permettersi auto di questo tipo non conosce crisi! Però la maggioranza di Governo ha deciso che vuole abolirlo, non sarà possibile nel 2024 ma sembra che vogliano abbreviare il più possibile i tempi.
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