È tempo di dichiarazione dei redditi ed è meglio conoscere tutte le date utili per non sbagliare. Ecco quando presentarla.
Il momento della dichiarazione dei redditi si rivela sempre molto delicato. Sono tante, infatti, le persone che temono di sbagliare qualcosa o che tra cambiamenti e date che slittano o che saltano, si trovano a non conoscere mai i limiti di tempo entro i quali agire.
Per questo motivo, può essere utile fare un piccolo riassunto dei momenti giusti per presentare la richiesta e per agire sia autonomamente che con CAF o commercialista.
Quando presentare la dichiarazione dei redditi
Conoscere le date esatte per la presentazione della dichiarazione dei redditi è molto importante al fine di non andare incontro a delle sanzioni. Da questo punto di vista, chi ha un commercialista parte sicuramente con un vantaggio in quanto sarà proprio il consulente a compilare e presentare la dichiarazione dei redditi. E ciò significa che l’unica preoccupazione sarà quella di fornirgli i dati richiesti entro la data che verrà data sempre con un certo anticipo.
Ma come fare se si agisce da soli o ci si fa aiutare dal CAF? In tal caso è importante sapere che il termine ultimo per la dichiarazione dei redditi è il 30 settembre 2024. Entro questa data si può quindi scegliere se usare il modello precompilato dell’Agenzia delle entrate o se presentarsi a un CAF, presso un professionista abilitato o al sostituto d’imposta. Ciò che è importante sapere è che la modalità scelta fa cambiar le date entro cui agire.
Ma procediamo per gradi. Se la dichiarazione viene effettuata in forma cartacea tramite ufficio postale si deve agire dal 2 maggio 2024 al 30 giugno 2024. Se si agisce per via telematica (sia da soli che dietro aiuto di Caf o simili), questa si dovrà presentare entro settembre. In caso di impossibilità o di problemi esiste la possibilità di agire entro una scadenza ultima che è fissata per il 15 ottobre 2024 ma che è sempre meglio evitare perché in caso di ulteriori problemi non esisterebbero altre proroghe. Detto ciò è importante ricordarsi anche del versamento delle imposte che quest’anno sono previste per il 1 luglio 2024 per ciò che riguarda il saldo e il primo acconto e il 31 luglio se si desidera slittare accollandosi la maggiorazione dello 0,40% che andrà calcolata sull’importo totale.
Agendo correttamente e secondo calendario, si eviterà di andare incontro a sanzioni che in alcuni casi possono risultare anche salate. E che, comunque, non è mai piacevole dover pagare.