Molti si chiedono se, effettivamente, il cappotto termico possa provacare muffa in estate o se si tratti di un errore di fabbricazione.
Tante persone hanno lamentato l’insorgenza, con il primo caldo forte, di umidità proprio dopo aver fatto posizionare il cappotto termico durante l’inverno per ovviare al problema climatico e soprattutto per aumentare il comfort dell’abitazione.
Una condizione che sembra essere abbastanza comune che va chiarita però in base a quanto riportato dagli specialisti, soprattutto al fine di evitare problemi e danni anche gravi e soprattutto andando a prevenire tutto ciò che possa determinare la presenza di umidità in quei punti.
Il cappotto termico può essere posizionato esternamente o internamente. Nel primo caso solitamente si interviene su tutto il perimetro mentre nel secondo caso si può lavorare internamente anche ad una sola abitazione. I risultati sono spettacolari perché migliorano la gestione del clima interna quindi le perdite di calore d’inverno e quelle di aria fresca d’estate, mantenendo un ottimo bilanciamento tra le parti e creando una zona termica molto gradevole da vivere.
Questo ha un beneficio sia sul valore dell’immobile che sulla vivibilità ma è essenziale anche perché consente di ridurre gli sprechi e quindi anche quelli che sono i costi vivi in bolletta. Il problema adesso sta sorgendo però per un altro motivo, alcune persone lamentano la presenza di muffa dopo aver investito un certo budget per fare questi lavori. Qualcosa che non immaginavano possibile e di cui chiaramente bisogna prendere atto.
La muffa si genera quando c’è umidità nell’aria quindi in realtà è qualcosa di scollegato dal cappotto termico perché dipende dalle proprie abitudini, dal clima generale dello spazio in cui si trova la casa e quindi da una serie di condizioni che prescindono in realtà dalla presenza o meno del cappotto termico. La muffa è un elemento volatile, è un fungo e come tale si comporta.
Se il cappotto termico è installato correttamente non favorisce la formazione di muffa e quindi aiuta concretamente nella sua prevenzione. L’isolamento migliora la tenuta termica e quindi permette di tenere a bada l’umidità nell’aria. Ma questo non cambia però le abitudini delle persone che vivono lo spazio. Se portano, ad esempio, a sviluppare continuamente umidità è chiaro che anche il cappotto termico non può risolvere il problema al 100%. Quindi sicuramente tutto dipende dal tipo di installazione, dai materiali scelti e dalla manutenzione. Tutte cose essenziali, che se fatte accuratamente garantiscono la piena risoluzione del problema. In pratica se il lavoro è ben fatto e se si tratta di un lavoro mantenuto nel tempo con controlli e attenzioni adeguate, sicuramente non ci sono rischi.
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