Tempi di vacanze e di grandi scoperte. L’Italia e le sue meraviglie. Una di queste a pochi passi da Roma. Isola da sogno.
Ci sono luoghi spesso inimmaginabili, nel senso che senza avere la possibilità di averli visitati non ci si accorge, mai, di quanto possano essere unici. Il tutto può apparire abbastanza naturale ma è un tipo di valutazione che spesso ha una logica abbastanza contorta. Potrebbero essere tantissime le località apprezzate e invece si finisce, spesso, di restare quasi sempre tra gli stessi luoghi. Quest’anno, per esempio, è uno di quelli da utilizzare per le nuove scoperte, le nuove destinazioni.
In molti casi, alcuni luoghi colpiscono non solo per la propria bellezza, per quello che hanno da offrire e per l’esperienza unica che sono in grado di far vivere ai propri turisti, ma anche per la vicinanza, per la pochissima “fatica” necessaria per raggiungerli. L’esempio delle piccole isole è quello forse più opportuno. Pochi chilometri dalla costa e un mondo tutto da scoprire. Un esempio più che mai pratico è rappresentato dall’isola di Ponza, a poca distanza da Roma. Luogo unico, per certi versi.
È una splendida isola a pochi passi da Roma: una esperienza unica
Per molti, Ponza, è il paradiso, per quelli che la amano profondamente, quelli che non sanno restare lontani da lei per troppo tempo e per quelli che ogni giorno la vivono, in un quotidiano fatto di momenti spesso assolutamente unici e meravigliosi. La principale isola dell’arcipelago pontino, a pochi chilometri da Roma, tra acque cristalline, piscine naturali e tanto relax da ricercare in ogni angolo.
Grotte naturali ma anche tantissime calette che sono spesso l’attrazione principale preferita dai turisti. Un panorama, in alcuni punti, assolutamente unico, uno di quei luoghi capaci di far dimenticare qualsiasi problema, capace di tenere da parte qualsiasi tipo di preoccupazione. Si arriva a Ponza e si è subito rapiti da un fascino difficilmente percepibile altrove. La storia dell’isola risale al 1500 a.c, quando questa fu abitata dagli Ausoni.
In seguito arrivarono i Romani e la utilizzarono come luogo di segregazione, così come avvenne in epoca fasciata, quando la località rappresentava il più classico dei luoghi di confino. Tra le personalità trattenute sull’isola di Ponza, Sandro Pertini, Giorgio Amendola e Pietro Secchia. Storia e bellezze naturali per un’isola che è capace di restare nel cuore di chi la vive, anche se per pochi giorni, per tutto il resto della vita.