Prepariamoci a sostituire tutti le nostre vecchie caldaie. Ecco cosa dovremo acquistare per poterci riscaldare
Sono già alcuni anni che il tema dell’energia – e in particolare del riscaldamento domestico – è al centro del dibattito pubblico e politico. Questo soprattutto per via della guerra in Ucraina, che ha prodotto aumenti dei prezzi, ma anche dal punto di vista ambientale.
Nei prossimi anni, infatti, andremo incontro a cambiamenti che ci riguarderanno in prima persona e a cui non potremo sottrarci. Ecco quindi perché dobbiamo prepararci a sostituire le nostre vecchie caldaie e a sapere cosa servirà acquistare per poter riscaldare le nostre case.
Hanno ormai le ore contate le vecchie caldaie tradizionali che abbiamo nelle nostre case: con i cambiamenti nel mondo dell’energia e dell’utilizzo a riguardo delle nuove tecnologie, tutti noi dovremo sostituire le vecchi caldaie con dispositivi di nuova generazione. In particolare, presto le case di tutta Europa monteranno al posto delle tradizionali caldaie le pompe di calore. SI tratta di una delle migliori soluzioni attualmente presenti sul mercato, sia dal punto di vista dei costi che della sostenibilità ambientale.
Ma cosa differenzia le pompe di calore dalla vecchie caldaie? Questi moderni dispositivi sono in grado di utilizzare un serbatoio di accumulo, oltre all’elettricità, per poter essere alimentati e riscaldare o raffreddare l’acqua dell’aria o dal terreno. Grazie a questo sistema sarà possibile ottenere un risparmio incredibile in termini di consumi sulla bolletta, ma non solo. Le pompe di calore rappresentano infatti una valida alternativa alle tradizionali caldaie in termini ambientali.
Tuttavia, sostituire i vecchi dispositivi con una pompa di calore non rappresenta un costo da poco. L’investimento per poter installare questo meccanismo è piuttosto oneroso. Nonostante questo, però, sarà possibile utilizzare i fondi del Pnrr che permetteranno di ottenere delle detrazioni fiscali importanti. Tra questi vi è l’Ecobonus al 65%, il Superbonus, il Conto Termico 2.0 e il Bonus casa al 50%.
Ovviamente le esigenze cambiano in base alla tipologia di abitazione in cui si vuole installare una pompa di calore. Per un appartamento di circa 100 metri quadri, infatti, servirà un impianto intorno ai 10kW. Il costo per l”installazione potrebbe aggirarsi intorno ai 1.200 euro. Ovviamente si tratta di cifre generiche, che non tengono conto dell’effettivo consumo e di tutte le esigenze degli inquilini dell’appartamento.
Tuttavia, la pompa di calore potrebbe portare dei risparmi che possono arrivare anche a 300-400 euro l’anno. In questi casi la cosa migliore da fare è chiedere il parere di un consulente per poter iniziare i lavori.
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