La stufa a pellet è un’alternativa più ecologica rispetto al riscaldamento tradizionale, ma dove si butta la cenere? Scopriamolo subito.
Negli ultimi anni, al fine di salvaguardare l’Ambiente, si sono diffusi dei nuovi sistemi di riscaldamento rispetto alla caldaia a gas tradizionale. Fra questi c’è anche la stufa a pellet. Una fonte di riscaldamento pulita e non inquinante che è in grado di alzare la temperatura circostante a partire dalla combustione di tanti cilindretti fatti con il materiale naturale proveniente dagli scarti della lavorazione del legno.
Ciò che però spesso si chiedono coloro che possiedono una stufa a pellet e dove si butta la cenere prodotta attraverso la combustione. In effetti la risposta è tutt’altro che scontata. Vediamo quindi come smaltirla correttamente per evitare di andare incontro ad eventuali errori e brutte sorprese.
Dove si butta la cenere della stufa a pellet? Attenzione a non sbagliare o saranno guai
Come abbiamo detto poco fa, la stufa a pellet è un sistema di riscaldamento pulito ed ecologico che produce cenere attraverso il processo di combustione. Ma come bisogna smaltire questi residui per evitare di andare incontro ad errori e sanzioni per non aver rispettato le regole basilari della raccolta differenziata?
La risposta è tutt’altro che scontata. Molte delle persone che possiedono una stufa a pellet infatti sbagliano. Per prima cosa, bisogna dire che la composizione chimica delle ceneri può variare notevolmente a seconda del tipo di legno utilizzato, del metodo e della temperatura di combustione.
Tuttavia, il modo migliore per smaltire la cenere prodotta dalla stufa a pellet è quello di raccoglierla all’interno di sacchetti biodegradabili, da buttare successivamente nel bidone dell’umido o dell’organico. Se invece la cenere deriva dalla combustione di materiali diversi da legno e biomassa bisognerà gettarla nell’indifferenziato.
Questa, però, non è l’unica soluzione possibile per smaltire la cenere residua. Non tutti lo sanno, ma questo prodotto apparentemente di scarto in realtà può essere anche riciclato per differenti scopi. Per esempio, si può usare per fare giardinaggio in quanto si tratta di un ottimo fertilizzante, per pulire casa preparando una miscela a base di cenere setacciata e acqua tiepida e per fare il sapone ed altri detersivi naturali.
Differente è invece il discorso per il pellet rimasto inutilizzato. In tal caso, per evitare di sbagliare, è consigliato rivolgersi direttamente alla propria discarica o isola ecologica di riferimento per ricevere tutte le corrette informazioni in merito.