Pubblico sbalordito da alcune rivelazioni sulla serie tv Doc nelle tue mani: la realtà ha superato la finzione questa volta.
Retroscena davvero inaspettato. Nessuno sospettava cosa ci fosse dietro alla tanto amata fiction Doc nelle tue mani: i fans sono ancora sotto shock.
Immaginate di perdere anni e anni della vostra vita, di risvegliarvi dal coma dopo tanto tempo e non ricordare più nulla della vostra vita: un incubo che nessuno vorrebbe mai vivere. Così è iniziata Doc nelle tue mani, la fiction RAI che sta ottenendo un crescente successo, ispirata a fatti realmente accaduti, ma avvincente al tempo stesso.
Il protagonista è Andrea Fanti, un medico che si risveglia dal coma e non ricorda più nulla. Tra amici veri e presunti, il dottore cercherà di tornare a quella che era la sua vita e, puntata dopo puntata, emergeranno verità tremende, inganni, tranelli. Il medico in questione è interpretato da un grande Luca Argentero che, in questo ruolo, ha dato veramente tutto se stesso facendosi apprezzare ancora di più dal pubblico. Tuttavia, di recente, è emersa una verità davvero scioccante che riguarda la fiction RAI.
Dietro ogni fantasia si nasconde una parte di realtà e di verità. E sono proprio le fiction ad impersonare questo concetto alla perfezione. I fans di Doc nelle tue mani sono venuti a conoscenza di una realtà tremenda e davvero scioccante. Ecco di cosa si tratta.
Doc nelle tue mani non è frutto dell’immagine di un autore geniale e brillante. La storia, purtroppo, si basa su quanto realmente accaduto al dottor Pierdante Piccioni, medico dell’ospedale di Lodi. Il dottor Piccioni nel 2013 ebbe un terribile incidente. Entrato in coma, quando si è svegliato era convinto di essere nel 2001: il suo ultimo ricordo risaliva al 2001. Il danno cerebrale causatogli dall’incidente gli aveva fatto perdere gli ultimi 12 anni della sua vita.
Il medico si è dovuto mettere di nuovo a studiare in quanto non era più in grado di svolgere la sua professione. Ma ciò che è peggio è che non riconosceva i suoi due figli. Il dottor Piccioni, infatti, rimasto fermo con la memoria al 2001, ricordava i suoi figli piccoli. Quando si è trovato di fronte due ventenni non solo non li ha riconosciuti ma non credeva alle loro parole. Il medico pensava che i suoi figli fossero morti nell’incidente e che quei due ragazzi gli stessero mentendo.
Infatti – come Pierdante Piccioni ha spiegato – una volta è arrivato addirittura a dir loro che i suoi veri figli non si sarebbero mai comportati come loro. Ospite nel programma La volta buona, il medico ha raccontato: “Gli ho chiesto chi fossero, per me erano due estranei. Spesso li ho anche trattati male, una volta ho detto che i miei veri figli non si sarebbero comportati così e mi sento in colpa per questo”.
A differenza del protagonista di Doc nelle tue mani che, a poco a poco, inizia a ricordare, il dottor Piccioni non ha mai ricordato nulla di quei 12 anni cancellati dalla sua memoria.
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