Essere in stato di disoccupazione può gettare nello sconforto, ora è possibile aver un sussidio con durata illimitata.
Perdere il lavoro è purtroppo più frequente di quanto si possa pensare, a maggior ragione in un periodo come questo in cui la crisi non sembra avere fine e sono tante le aziende che non hanno certezze sui loro piani per il futuro. La preoccupazione che si avverte in questi casi non può che essere forte, a maggior ragione se si ha una famiglia da mantenere e si devono sostenere spese fisse come quelle previste per mutuo o affitto.
Il turbamento diventa inoltre naturale perché non si sa quanto possa durare lo stato di disoccupazione, visto che è praticamente difficile trovare un settore che non sia in difficoltà. Colmare l’incertezza economica in questa fase diventa davvero provvidenziale.
Supera la disoccupazione con un sussidio “eterno”
Avere un sussidio per poter andare avanti quando si è in stato di disoccupazione può essere ideale, ben sapendo come non avere un guadagno fisso possa arrivare addirittura a togliere il sonno. In casi simili si ricorre all’indennità definita Naspi, che viene concessa quando si perde il lavoro in modo involontario (non quando si danno le dimissioni), ma solo per un determinato periodo di tempo. Il rischio concreto che ci si possa trovare senza ricevere niente se non si riesce a trovare un altro impiego può essere quindi più che concreto.
Fortunatamente c’è una soluzione simile che potrebbe permettere di risolvere tutti i problemi, senza l’assillo di dover fare in fretta per tornare a lavorare. In Italia un disoccupato può essere coperto per al massimo tre anni, ma ci sono realtà che hanno scelto di dare garanzie migliori, per questo non si può che sperare che anche il nostro governo decida di trarre ispirazione.
E’ il caso del Belgio, dove è addirittura lo Stato a pagare chi è in disoccupazione, visto che l’indennità non ha scadenza. Paradossalmente, sarebbe possibile ricevere l’importo anche per tutta la vita, anche se questo si può pensare possa essere un incentivo agli scansafatiche.
Chi pensa che sia difficile averne diritto può stare tranquillo, i requisiti sono piuttosto simili a quelli ella nostra Naspi. E’ infatti necessario avere meno di 65 anni, essere residenti in Belgio, avere lavorato per un numero minimo di giorni (dai 312 ai 624) in un determinato periodo (dai 18 ai 36 mesi) precedente la domanda
L’importo che si potrà percepire è giornaliero e varia in base alla retribuzione giornaliera media, della situazione familiare e della durata della disoccupazione.
Si riceverà così il 60% dell’ultima retribuzione per un massimo di 54,71 euro e un minimo di 41,95 euro al giorno, per la persona con familiari a carico che è l’unica fonte di reddito della famiglia. Chi non ha familiari a carico avrà diritto al 60% il primo anno (massimo 54,71 e minimo 35,24 EUR euro) e il 55% (per un massimo di 42,73 euro). Se invece non si hanno familiari a carico ma si vive con altre persone che hanno un reddito si riceverà 60% il primo anno (massimo 54,71 e minimo 26,42 euro), 40% a partire dal secondo (massimo 31,77 e minimo 26,42 euro).
E’ comunque indispensabile dimostrare di essere impegnato attivamente nella ricerca di un lavoro, quindi non va bene poltrire sul divano.