Quali sono le procedure previste dalla legge per recedere dal contratto telefonico stipulato e passare ad altro operatore? Scopriamole insieme.
Lo sappiamo e molti tra noi ne avranno senz’altro già fatto esperienza: recedere da un contratto stipulato con un operatore telefonico non sempre è l’operazione più semplice e celere da compiere. In linea generale, è particolarmente importante seguire le modalità di recesso concordate con il proprio operatore, che possono includere anche costi relativi alla procedura di chiusura del contratto.
Oggi la normativa in vigore consente di scegliere tra diverse opzioni di richiesta di recesso e disdetta del contratto. Fino a pochi anni fa, l’unica modalità possibile era attraverso l’invio agli uffici preposti ed indicati dal proprio operatore di una lettera di richiesta di disdetta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
A questa possibilità, però, oggi sono state aggiunte anche la modalità di richiesta tramite PEC, quella attraverso il sito web online ufficiale dell’operatore o, ancora, tramite il contatto telefonico del servizio clienti della compagnia, nonché la visita fisica presso uno dei punti vendita attivi sul territorio, muniti di tutta la documentazione necessaria. Vediamo nel dettaglio cosa serve per redigere la lettera di disdetta e recesso.
In molti casi, la lettera di disdetta può essere redatta semplicemente scaricando e compilando il modulo prestampato se reso disponibile dall’operatore (ad esempio attraverso il sito web ufficiale oppure ritirandola presso i punti commerciali presenti sul territorio). In caso contrario, invece, occorrerà produrla di propria sponte.
Il contenuto da inserire deve includere alcuni dettagli essenziali affinché la richiesta possa essere considerata dalla compagnia valida a tutti gli effetti, a partire dall’indirizzo esatto della sede centrale dell’operatore (dunque non quello della filiale presso cui abbiamo stipulato il contratto oppure presso cui ci troviamo ad effettuare le operazioni di recesso).
Inoltre, occorre citare la legge relativa alla procedura di recesso, ovvero la numero 40 dell’anno 2007, insieme al numero di contratto e ai dettagli del medesimo, dunque il numero di telefono ed il codice cliente. Infine, è necessario indicare i propri dati sensibili e gli estremi dei documenti relativi all’utenza. In caso di dubbi, tuttavia, è senz’altro consigliabile contattare direttamente l’operatore che, per obbligo di legge, deve fornire tutte le informazioni dettagliate necessarie per portare a termine l’operazione.
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