Dimentica l’Assegno Unico: questo bonus figli vale 5.391,88 euro all’anno, come si chiede

Altro che Assegno Unico, se avete figli a carico c’è un bonus sconosciuto che vale 5.391,88 euro all’anno. Ecco come fare per ottenerlo.

Introdotto ormai qualche anno fa, l’Assegno unico è un sostegno economico pensato per le famiglie con figli a carico, che viene attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i disabili. Per poterlo ottenere, basta fare domanda con l’ISEE valido dal momento che la cifra corrisposta viene stabilita proprio in base al reddito.

Ma se vi dicessimo che esiste un bonus ancor più conveniente e di cui non parla mai nessuno? Pensate che vi dà diritto ad ottenere ben 5.391,88 euro all’anno per i vostri figli che avete a carico. Ecco tutto quello che c’è da sapere tra requisiti minimi per poter effettuare richiesta e modalità di erogazione, non ci penserete due volte prima di ottenerlo.

Bonus figli da oltre 5.000 euro: è la miglior alternativa all’Assegno Unico

Se non ne avete ancora sentito parlare, sappiate che questo bonus per molti versi è persino più conveniente rispetto all’Assegno Unico. Ed è dunque la scelta ideale se avete dei figli a carico e volete godere di un sostegno economico in più. Stiamo parlando dell’Indennità di frequenza, introdotta nel 1990 per tutti i minori di 18 anni. Ed ha l’obiettivo di fornire sostegno alle famiglie di minori invalidi che devono sostenere spese legate alla frequenza di una scuola o di un centro specializzato per terapie o riabilitazione.

Per poterne godere, basta che il figlio non abbia superato i 18 anni di età, abbia cittadinanza italiana, UE o extracommunitaria con residenza in Italia, sia riconosciuto come minore con difficoltà persistenti o perdita uditiva superiore a 60 decibel. E poi, che dimostri una frequenza continua o periodica di centri ambulatori, diurni, pubblici o privati, che frequenti scuole pubbliche o private, centri di formazione. Infine, è necessario avere un reddito annuo non superiore 5.391,88 euro e non essere ricoverati con carattere di continuità e permanenza in istituti pubblici.

Per poter ottenere l’indennità, bisogna prima che avvenga una verifica dei requisiti. Per fare domanda, infatti, dovete fornire un certificato medico introduttivo, inserire il codice nella domanda di accertamento sanitario, compilare la sezione legata ai dati amministrativi per la liquidazione e infine inoltrare la domanda preso il servizio “Invalidità civile – Procedure per l’accertamento del requisito sanitario“.

Questo bonus viene percepito a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello di inizio del trattamento o del corso scolastico. E l’ammontare è di 5.391,88 euro, suddiviso in dodici mensilità totali. Senza che l’indennità sia soggetta a IRPEF.