Fate attenzione alle possibili detrazioni su diverse tipologie di spese legate alla legge 104: il rimborso di luglio può essere perso.
Nel febbraio 1992, è stata promulgata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana la legge n. 104. Nello specifico, la norma riguarda l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità e ne stabilisce i princìpi dell’ordinamento legislativo dello Stato. Tra il 1992 e il 2017, sono state apportate diverse modifiche e trasformazioni con l’intento di migliorare la tutela di questi individui.
Recentemente, nel novembre dello scorso anno, il Consiglio dei Ministri ha ratificato due decreti legislativi in merito alla legge 104. In particolare, dal gennaio 2025, l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) dovrà occuparsi del processo di valutazione bio-psico-sociale e la successiva certificazione della condizione di disabilità, la quale sarà accumunata all’invalidità civile.
Dunque, la legge 104 si occupa in modo specifico dell’assistenza, dell’integrazione sociale e dei diritti della persona con disabilità. Ad essere riconosciute sono quella visiva, uditiva, motoria, psichica, l’autismo e la sindrome di Down. Mentre, per quanto riguarda le agevolazioni, ai sensi della normativa sono previste quelle di tipo lavorativo e fiscale, e alcune per i genitori che si prendono cura della persona disabile.
Spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità
La legge 104 tutela sia le persone disabili ma anche coloro che vivono assieme, come i genitori, oppure in senso più ampio, i cosidetti caregiver. Infatti, l’obiettivo finale, ovvero l’autonomia e l’integrazione sociale, viene perseguito sostenendo in egual misura sia l’individuo con disabilità sia alla sua famiglia. Le informazioni sulle possibili agevolazioni fiscali e i soggetti a cui spettano sono illustrate nella guida fiscale dell’Agenzia delle Entrate (Guida AGE).
Una delle forme di sostegno riguardano le spese sanitarie e le agevolazioni fiscali. La persona con disabilità ha la possibilità di dedurre dal reddito complessivo le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica. Quando si parla delle prime si fa riferimento, per esempio, alle prestazioni del medico di base o l’acquisto di farmaci. Mentre le spese per l’assistenza specifica sono solitamente sostenute nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione.
La Guida AGE consente la deduzione delle spese mediche sopracitate alle persone che hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica. Inoltre, a coloro che sono state ritenute invalide da altre Commissioni mediche pubbliche ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra. Nello specifico, per tutti gli invalidi civili è necessario che venga certificata la grave e permanente invalidità o menomazione.