Dakar 2024, tutto quel che bisogna sapere sull’edizione di quest’anno

Tutto quello che c’è da sapere sull’edizione di quest’anno del Dakar 2024, gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla corsa più emozionante dell’anno

Se il rombo dei motori e l’avventura estrema fanno battere forte il tuo cuore, allora il mitico Rally Dakar è sicuramente nel tuo radar.

Il deserto si prepara ad essere teatro di uno spettacolo senza eguali nell’edizione del 2024, promettendo emozioni e coinvolgimento come mai prima d’ora.

In questo articolo, sveleremo tutti i segreti dietro l’edizione di quest’anno del Dakar, dall’epica storia che lo ha plasmato all’organizzazione impeccabile che rende tutto possibile. Conosceremo da vicino i piloti più audaci e talentuosi che si cimenteranno in questa sfida.

Preparati per un’immersione totale nel magico mondo della competizione su due e quattro ruote, tra le imponenti dune del deserto africano. Lasciati trasportare dalla passione del Dakar 2024.

Dakar 2024: la guida completa all’evento più atteso dell’anno

Il Rally Dakar, l’epica sfida di resistenza su quattro e due ruote, trasforma il mondo automobilistico in un palcoscenico off-road pieno di adrenalina e sfide mozzafiato. Equipaggiati con veicoli potenti, i piloti affrontano terreni eterogenei in una gara divisa tra sezioni: trasferimento e cronometrate.

Nelle strade di trasferimento, si seguono le regole del codice stradale, ma è nelle sezioni cronometrate che scatta la vera battaglia contro il tempo. Le abilità del pilota sono messe alla prova su terreni accidentati, richiedendo non solo velocità, ma anche una forma fisica eccellente per affrontare guadi, dune sabbiose, rocce affilate e paludi infide.

La conoscenza meccanica è essenziale, poiché l’arduo percorso può causare guasti frequenti. I piloti devono essere pronti a superare ogni ostacolo, mantenendo un occhio attento sulla pista ad alta velocità. La capacità di navigare tra i waypoint sparsi lungo il percorso aggiunge un’ulteriore dimensione alla competizione, richiedendo una perfetta sincronia tra il GPS e il Roadbook.

A causa dell’esordio di apparecchiature digitali, si dispone di un insieme di informazioni che richiedono una corretta interpretazione e comprensione per orientarsi nel deserto, tra le dune o sui sentieri.

Perdere la strada alla Dakar significa perdere molto tempo o persino incorrere in penalizzazioni. Può succedere anche che un’escursione in un’area non programmata nel tragitto possa produrre danni meccanici al proprio veicolo.

 

Categorie di veicoli della Dakar

Nell’edizione 2024 del Rally Dakar, competono 778 concorrenti suddivisi in otto tipologie diverse di veicoli:

• Moto,
• Quad,
• Auto,
• Challenger,
• SSV,
• Camion,
• M1000
• Classic.

Il primo Rally Dakar che si tenne nel 1979 coinvolse solo camion, motociclette e automobili, mentre in seguito sono state aggiunte le categorie dei quad e le altre presenti nell’elenco.

I veicoli della classifica Challenger (T3) e SSV (T4), aggiunti nel 2017, sono UTV e buggy pensati per competizioni off-road.

I veicoli prototipo della categoria M1000 utilizzano tecnologie all’avanguardia, come l’KH-7 Epsilon che funziona ad idrogeno.

Infine, dal 2021 sono stati inclusi i veicoli storici delle precedenti edizioni del Rally Dakar nella categoria Classic. Dato l’antico mezzo utilizzato in quest’ultima categoria, non deve sorprendere se il percorso delle gare è leggermente differente da quello percorso dai veicoli moderni iscritti al rally.

I favoriti e gli italiani partecipanti

Stabilire il favorito in una competizione dove probabilmente si verificheranno innumerevoli contrattempi e malfunzionamenti meccanici è un compito piuttosto arduo. Non si può negare, tuttavia, l’importanza dell’esperienza, specialmente nel gestire situazioni ad alta intensità.

Carlos Sainz è uno dei favoriti consolidati, con la sua Audi è pronto per la 17^ edizione e come sempre, sarà in competizione per il trofeo con i piloti Stephane Peterhansel, che ha conquistato 14 edizioni, Nasser Al-Attiyah e Sebastian Loeb.

Nel campo delle moto, non ci sono figure famose di grande rilevanza, ma la lista di coloro che mirano al titolo è piuttosto lunga, a partire dal campione attuale Benavides che tenterà di resistere agli attacchi dei determinati Toby Price, Sunderland e Adrien Van Beveren.

Quanto ai partecipanti italiani, ne troveremo quasi 30 nell’edizione 2024 del Rally Dakar.

Quella di Gioele Meoni è una delle storie più emozionanti da segnalare, che parteciperà alla leggendaria gara di motori nel deserto, un evento vinto da suo padre per due volte (nel 2001 e nel 2002).

Gioele rispetta la promessa fatta al padre Fabrizio (che è tragicamente deceduto in un incidente del 2005) e raccoglie fondi per le scuole in Senegal (Dakar4Dakar.com) continuando con il lavoro umanitario iniziato dal padre, un’emblema del Rally Raid.

Dakar 2024: tutte le novità di questa edizione

Il 5 gennaio scatterà l’avventura più emozionante dell’anno: il Rally Dakar 2024. L’Arabia Saudita si prepara ad accogliere per il quinto anno consecutivo l’evento, diventando il palcoscenico esclusivo di questa straordinaria competizione. Da AlUla, nell’occidente del paese, i coraggiosi piloti si dirigeranno verso est, attraversando paesaggi mozzafiato per poi ritornare a ovest e concludere la corsa a Yanbu, incantevole città costiera sul Mar Rosso.

Con una distanza totale di 7.891 chilometri, di cui 4.727 chilometri saranno suddivisi in Prove Speciali a tempo, il Rally Dakar metterà alla prova la determinazione e la destrezza dei partecipanti. La sfida principale? Il cronometro! Il vincitore sarà colui che attraverserà tutte le tappe nel minor tempo possibile.

Quest’anno, l’innovazione regna sovrana con l’introduzione di una Prova Speciale epica di 48 ore. I quasi 800 piloti avranno tempo fino alle 16:00 del primo giorno per completare il percorso, dopodiché si fermeranno presso uno dei bivacchi lungo il cammino. Lì, avranno solo l’essenziale per riparare i loro veicoli e trascorrere la notte, pronti a riprendere la corsa alle 07:00 del mattino successivo. Un’esperienza senza precedenti, che aggiunge un elemento di suspense e adrenalina al già avvincente Rally Dakar.

Le tappe