Il Concorso lucano che premia i migliori oli extravergine della Basilicata è ufficialmente iniziato: scopriamo tutti i dettagli.
Il “Premio Regionale Olivarum” è giunto alla sua ventesima edizione. Si tratta di un’importante iniziativa che mira a promuovere la produzione di questo speciale prodotto sul territorio nazionale ed internazionale, favorendone la competitività e lo sviluppo artigianale.
Il contest comprenderà diverse categorie di olio evo, e sarà un’importante occasione per far conoscere il settore e le eccellenze lucane. Scopriamo tutti i dettagli.
La XX edizione del “Premio Regionale Olivarum” ha ufficialmente aperto i battenti, mettendo in luce la ricchezza e la qualità degli oli extravergine prodotti in Basilicata. Gli olivicoltori e i produttori della regione avranno l’opportunità, fino al 27 gennaio 2024, di presentare i loro campioni di olio evo, che verranno sottoposti ad un’attenta valutazione da parte del Panel Test di Metapontum Agrobios.
Il concorso, promosso dalla Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in collaborazione con l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura (ALSIA), mira non solo a celebrare le eccellenze locali, ma anche a portare l’intero settore verso nuovi standard di qualità e tracciabilità. La mission è, tra le altre, anche quella di garantire ai consumatori la certezza di scegliere oli di prima qualità.
Tra le diverse categorie di olio evo che verranno premiate, vi saranno: la mono-varietale, il biologico, Dop Vulture, Igp Olio Lucano e prodotto di montagna.
L’assessore Alessandro Galella ha poi evidenziato che i vincitori avranno l’importante opportunità di poter presentare i propri prodotti sia al Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità di Verona, che al Cultural (Festival della Cultura Alimentare Italiana di Matera).
I partecipanti dovranno inviare quattro campioni del medesimo olio extravergine di oliva alla sede regionale di Matera, contenuti in recipienti con una capacità minima di 500 ml, entro le 12:00 del 27 gennaio 2024.
Ma le iniziative non si fermano qui: in programma anche numerose strategie per promuovere e valorizzare il turismo legato al contesto dell’eccellenza della materia prima lucana, attraverso esperienze degustative, visite ai frantoi e approfondimenti sulla cultura dell’olivo.
Insomma, il Premio Regionale Olivarum non è solo un riconoscimento alla qualità degli oli lucani, ma anche una vetrina per mostrare le ricchezze e le tradizioni di una regione che ha fatto dell’olio extravergine d’oliva una delle sue punte di diamante, confermando, ancora una volta, la Basilicata come una meta ambita per tutti gli appassionati di enogastronomia.
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