L’antica ricetta che non ti aspetti: è a base di cioccolato e carne insieme a formare un dolce buonissimo e del tutto particolare.
Esiste un antichissimo dolce tipico della pasticceria siciliana che si compone di ingredienti che non si immaginerebbe mai possano andare insieme. Sono il cioccolato e la carne ad unirsi in modo sicuramente insolito e unico.
Non si tratta propriamente di un mix di dolce e salato, il sapore ha una dolcificazione spiccata e non fa pensare per niente al secondo piatto. È un dolce certamente meno conosciuto di altre specialità tradizionali della Sicilia, ma altrettanto buono e assolutamente singolare.
Si chiamano mpanatigghie o mpanatigghi e sono dolci tipici della zona di Modica, ma sono presenti anche nella provincia di Ragusa. Hanno una storia molto antica e una preparazione mediamente elaborata che si fa per realizzare una farcitura che viene racchiusa in un guscio di pasta.
Mpanatigghi siciliani: storia e ricetta del dolce a base di carne e cioccolato
L’origine degli mpanatigghi risale al periodo della dominazione spagnola in Sicilia, tra il XV e il XVII secolo. Il nome deriva dal termine spagnolo empanada e indica un involucro di pasta in cui dentro si trova un ricco ripieno. Come avviene per molte ricette tradizionali dolci e salate, anche gli mpanatigghi sembra siano stati ideati all’interno di un monastero.
Inventati come un modo per assaporare un dolce durante la Quaresima senza interrompere del tutto la pratica penitenziale, si è pensato di formare questi dolcetti in cui all’interno viene posta una farcitura di carne aromatizzata al cioccolato e con spezie e mandorle.
Se un tempo erano dolci preparati per le occasioni speciali oggi nelle pasticcerie locali è possibile trovarli tutto l’anno. La ricetta si articola così: prima bisogna preparare la pasta frolla e poi il ripieno che si fa unendo carne di manzo cotta al cioccolato fuso. Dopo aver fatto amalgamare i due ingredienti si aggiungono mandorle tritate, zucchero, chiodi di garofano e cannella.
Si realizzano dei dischetti di pasta e si farciscono con il ripieno per poi richiuderli a mezzaluna. La cottura è in forno. Il gusto è corposo e pieno, intenso e fortemente aromatico e speziato. Vengono considerati biscotti perché la consistenza è appunto quella della pasta frolla all’esterno che si indurisce in cottura, mentre dentro c’è un ripieno morbido ma con una nota croccante data dalle mandorle.
Sono certamente indicati per chi ama i sapori forti e decisi e rientrano pienamente nella categoria dei dolci calorici e ricchi di gusto tipici della pasticceria siciliana e peculiari proprio per questo.