Dall’iconica città nella città labirintica ai mercati souk, fino ai palazzi e le tombe reali: la città marocchina è tutta da scoprire
Marrakech, la “città rossa” del Marocco, è una città ricca di storia e cultura.
La città è famosa per la sua Medina, un labirinto di strade strette e tortuose, e per le sue attrazioni storiche come il Palazzo El Badi, le Tombe Saadiane e la Moschea della Kutubiyya, oltre che per la sua forte e speziata cultura culinaria.
In questo articolo esploriamo alcune delle attrazioni imperdibili di Marrakech da non perdere se è la nostra prossima tappa!
Piccolo ripasso su Marrakech
Marrakech è una città del Marocco situata ai piedi delle montagne dell’Atlante. È conosciuta come la “città rossa” per via dei suoi edifici in mattoni rossi e della polvere rossastra che si solleva dalle strade.
La città è stata fondata nel 1062 da Abu Bakr ibn Umar, un principe berbero, e fu la capitale del regno berbero degli Almoravidi 1. Nel corso dei secoli, Marrakech è stata governata da una serie di dinastie, tra cui gli Almohadi, i Merinidi e i Saadiani.
Marrakech oggi, riconosciuta dall’UNESCO
Situata al centro-sud del Paese, a circa 150 km dalla costa dell’Oceano Atlantico, la città marocchina conta una popolazione di quasi un milione di abitanti. Marrakech è una delle città più trafficate dell’Africa e rappresenta un importante centro economico e turistico.
La città è famosa per la sua medina, che è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La medina è una città vecchia fortificata, circondata da quartieri più moderni, il più importante dei quali è Gueliz.
5 attrazioni imperdibili di Marrakech
E allora andiamo a scoprire l’iconica Medina insieme ad altre quattro attrazioni da non perdere se si visita la città.
Medina di Marrakech
La Medina di Marrakech è il nucleo storico della città ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Medina è un labirinto di strade strette e tortuose, piene di negozi, ristoranti e caffè. Qui puoi trovare anche la famosa piazza Jemaa el-Fnaa, dove si svolgono spettacoli di giocoleria, musica e danza.
Palazzo El Badi
Il Palazzo El Badi è un palazzo in rovina che fu costruito nel XVI secolo dal sultano Saadiano Ahmad al-Mansur. Il palazzo era originariamente costituito da 360 stanze, un grande cortile e una piscina. Oggi, gran parte del palazzo è in rovina, ma ci sono ancora alcune parti che possono essere visitate, come le cantine e le prigioni.
Tombe Saadiane
Le Tombe Saadiane sono un complesso di tombe risalenti al XVI secolo, che furono scoperte solo nel 1917. Le tombe sono state costruite per la dinastia Saadiana, che governò il Marocco dal 1554 al 1659. Le tombe sono decorate con marmi pregiati, intarsi di legno e stucchi.
Moschea della Kutubiyya
La Moschea della Kutubiyya è una delle moschee più grandi e importanti di Marrakech. Fu costruita nel XII secolo durante il regno degli Almohadi. La moschea è famosa per il suo alto minareto, che si erge per 77 metri sopra la città.
Palazzo Bahia
Il Palazzo Bahia fu costruito nel XIX secolo dal Gran Visir Si Moussa. Il palazzo è stato chiamato “Bahia” perché significa “bellezza” in arabo. Il palazzo è famoso per i suoi giardini, le sue fontane e le sue decorazioni in mosaico.
Perché visitare la città di Marrakech?
Marrakech è una città ricca di storia e cultura. La città è stata un importante centro culturale per secoli, con una forte influenza berbera, araba e francese. La cultura marocchina è caratterizzata da una forte tradizione culinaria, con piatti come il couscous, il tajine e il pastilla.
La città – come in molti sapranno – è anche famosa per i suoi mercati, noti come souk, dove puoi trovare tessuti, spezie, ceramiche e altri prodotti artigianali.
Il turismo di Marrakech
Il turismo, infatti, è un’importante fonte di reddito per Marrakech. La città è una destinazione popolare per i turisti che cercano di immergersi nella cultura marocchina e di esplorare le sue attrazioni storiche. Oltre alle attrazioni sopra menzionate, ci sono molte altre cose da fare a Marrakech, come visitare i giardini di Majorelle, il Museo Yves Saint Laurent e il Museo Dar Si Said.
Insomma, la città marocchina è un capitolo da non perdere della storia di un mondo vicino, ma lontano dal nostro.