L’attrice è stata recentemente la protagonista della prima serata di Rai 1, ma il suo show è stato chiuso in anticipo. È finita qui?
La celebre attrice fiorentina, protagonista di molte pellicole di successo, ha recentemente condotto il programma Forte e Chiara, un varietà in prima serata ricco di performance musicali, numeri di sperimentazione e ospiti importanti. Nonostante l’impegno della produzione e di Francini, il programma è stato chiuso anticipatamente dalla Rai a causa degli ascolti troppo deludenti. Un duro colpo per la carriera dell’attrice fiorentina, la quale non sembra essersi arresa di fronte alla situazione.
Chiara Francini è uno dei volti più amati e conosciuti del mondo dello spettacolo italiano. Il pubblico del piccolo e del grande schermo ha avuto modo di apprezzarla per il suo talento comico e per le sue doti recitative. L’attrice ha collaborato al cinema con Leonardo Pieraccioni nel film Una moglie bellissima, per poi approdare in televisione con la fiction Tutti pazzi per amore. Parallelamente, l’attrice ha continuato a lavorare in teatro riscuotendo un incredibile successo di pubblico e repliche.
Non solo cinema e teatro, Chiara Francini ha coltivato il suo interesse per la scrittura e nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro Non parlare con la bocca piena, il quale ha raccolto diversi pareri favorevoli da parte della critica. Al primo romanzo seguono altri tre volumi, di cui l’ultimo pubblicato nel 2020. Nel 2023 l’attrice è stata chiamata da Amadeus nel ruolo di co-conduttrice della 73esima edizione del Festival di Sanremo.
Dopo il flop di Forte e Chiara, molti telespettatori si chiedono se la chiusura del programma non sancisca la fine della carriera dell’attrice fiorentina. Nonostante il grande talento, una tale presa di posizione da parte dei vertici della Rai potrebbe “macchiare” il curriculum dell’attrice nell’eventualità di futuri ingaggi. La preoccupazione del pubblico nei confronti di Francini, ha spinto una lettrice a rivolgersi alla rubrica di Cecchi Paone sul settimanale NuovoTv.
“Secondo lei la Francini avrà un’altra possibilità oppure la sua carriera in tivù finisce qui?”, alla domanda della lettrice, Cecchi Paone sottolinea come tutti meritino una seconda possibilità. Il giornalista continua analizzando le motivazioni dietro alla chiusura anticipata del programma, forse fin troppo sperimentale e ambizioso per un pubblico di prima serata. Secondo Cecchi Paone, inoltre, il varietà non sarebbe un genere televisivo adatto alle nuove generazioni di pubblico, le quali lo trovano semplicemente confusionario.
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