Chi è Dolly Parton, l’icona del country che ha collaborato con i Maneskin, la sua biografia e la storia della sua carriera della regina del country
Dolly Parton è una delle più grandi icone del country dei nostri tempi ed è da anni una pietra miliare della cultura americana. Di recente, i Maneskin, il noto gruppo italiano, hanno avuto l’onore di collaborare con lei in un duetto che ha fatto impazzire i fan. Ma chi è veramente Dolly Parton? E come ha guadagnato il titolo di regina del country?
Tanti nomi famosi nel nuovo album di duetti di Dolly Parton
I Måneskin hanno avuto l’opportunità di lavorare con un’altra icona internazionale, questa volta, Dolly Parton.
La leggendaria cantante country ha selezionato la band italiana, composta da Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, per reinterpretare il suo classico, Jolene. La canzone, pubblicata per la prima volta nel 1973 e inclusa nell’album omonimo dell’anno successivo, ha raggiunto il primo posto nella classifica Billboard Hot Country Singles. La melodia, che narra le pene di una donna che supplica Jolene, una giovane di straordinaria bellezza, di non rubarle l’uomo, ha guadagnato nel tempo un riconoscimento universale come uno dei capolavori assoluti della musica. Molti artisti, tra cui i The White Stripes e Miley Cyrus, hanno realizzato la propria versione di questa celebre canzone.
L’album di duetti di Dolly Parton, rilasciato il 17 novembre, non vanta solo la collaborazione dei Måneskin, ma anche di celebrità come Paul McCartney, Elton John, Sting, Simon Le Bon, Pink, Lizzo e Miley Cyrus.
Il gruppo italiano Måneskin, che ha di recente lanciato una nuova versione del loro album RUSH! (Are U Coming?) con cinque tracce aggiuntive, figura anche nella versione digitale del disco Rockstar di Dolly Parton.
Il vasto repertorio dell’album comprende trenta canzoni, tra pezzi originali e rivisitazioni di classici come:
- Magic Man di Heart,
- Purple Rain di Prince
- (I Can’t Get No) Satisfaction dei Rolling Stones.
Chi è Dolly Parton, la sua storia e la sua carriera
Nata il 19 gennaio 1946 a Pittman Center, una piccola città rurale del Tennessee, Dolly Parton proviene da una grande famiglia. Essendo la quarta di dodici fratelli, molti dei quali hanno seguito la strada artistica proprio come lei, è creciuta in un contesto familiare semplice, umile e profondamente religioso. Parton ha iniziato a cantare da bambina in chiesa, istante che ha segnato il suo destino musicale, pur non sapendo ancora che la sua vita sarebbe stata per sempre dedicata alla musica.
Dolly Parton ha mostrato un forte amore per la musica fin da quando era una piccola ragazza, partecipando a numerosi programmi radio e TV della sua zona. All’età di 13 anni, ha l’opportunità di collaborare con la Goldband Records. Durante le registrazioni, ha l’occasione di partecipare al noto show radiofonico di Nashville, Grand Ole Opry, dove incontra Johnny Cash. La figura di Cash fu fondamentale per la carriera di Dolly, fu infatti proprio lui a spingere affinché Dolly perseverasse nella musica. Motivata dal suo sostegno, Parton, all’età di 19 anni nel 1964, decise di trasferirsi a Nashville, conosciuta come la capitale della musica country, con l’aspirazione di trovare successo e fare carriera.
La sua vita privata
Dolly Parton è sposata con Carl Thomas Dean, un imprenditore proveniente da Nashville, dal 1966. Sono considerati uno dei duo più autentici nell’industria musicale e non si sono mai separati da quando si sono uniti in matrimonio. Non hanno mai avuto figli, e Dolly ha spiegato il perché in un’intervista. Ha rivelato che il suo stile di vita come cantante non avrebbe permesso di conciliare la maternità. Secondo la Parton, Carl è una persona indipendente e libero, caratteristiche che gli permettono di accompagnarla nei suoi viaggi globali. Tuttavia, crescere dei bambini avrebbe richiesto che lei sacrificasse completamente la sua carriera, cosa a cui non avrebbe mai rinunciato. Quindi, la decisione di non avere figli è stata presa affinché potesse continuare a prosperare nella sua arte.
Attrice ed imprenditrice di successo
Nell’arco degli anni ’80, Dolly Parton ha intrapreso con successo una carriera da attrice e da imprenditrice. Ha offerto notevoli performance in vari film e serie televisive, tra cui spicca la sua collaborazione con Jane Fonda nel film “Dalle 9 alle 5… orario continuato”, così come in “Casino del Texas”, “Jack colpo di fulmine”, “Nick lo scatenato”, “Fiori d’acciaio”, e il telefilm “Hannah Montana”. Nel ruolo di zia della principale stella di “Hannah Montana”, Miley Cyrus, ha brillato proprio Dolly Parton, che curiosamente è anche la madrina di Miley nella vita reale. Le capacità imprenditoriali di Parton si sono, inoltre, espresse nel lancio del parco di divertimenti “Dollywood”, nel Tennessee. Questa iniziativa ha riscosso un successo tale che l’attrice ha successivamente deciso di inaugurare un parco acquatico e una serie di teatri-ristoranti, luoghi nei quali la musica country, segno distintivo di Dolly, risulta la protagonista indiscussa.
La musica Country che è diventata pop
Nel 1965, la Monument Records propone un accordo alla promettente Dolly Parton. L’intento dell’etichetta è di lanciarla nel genere musicale bubblegum, combinando elementi di pop e rock, rivolgendosi principalmente a un pubblico di adolescenti e bambini. La canzone di debutto, Happy, Happy Birthday Baby, è scritta da Dolly stessa, ma non raggiunge la popolarità sperata.
Nel frattempo, Dolly compone vari brani country per altri artisti, che ottengono grande successo. Grazie a questo, e in particolare alla fama conseguita dal pezzo Put It Off Until Tomorrow, l’etichetta musicale suggerisce a Dolly di concentrarsi sulla musica country. Il suo primo singolo in questo genere musicale viene chiamato Donon Dumb Blonde. Con questa canzone e la successiva, Something Fishy, Dolly riesce a guadagnare il riconoscimento sia del pubblico sia della critica.
Alla luce di questo successo, nel 1967 l’etichetta discografica decide di lanciare il suo primo album, Hello, I’m Dolly. Questo riscontra un buon successo, arrivando all’undicesimo posto nella classificazione degli album country più venduti.
La sua musica evolve nel tempo, iniziando con un Country puro e diventando sempre più pop. Riesce così ad attrarre un pubblico più vario e ad ottenere riconoscimenti più prestigiosi. Con la canzone ‘Here You Come Again’ supera il milione di copie e vince il Grammy per la miglior interprete femminile di musica country. Successi simili li ha con ‘Two Doors Down’, ‘Heartbreaker’, ‘Baby I’m Burning’, ‘You’re the Only One’, ‘9 to 5’, ‘Save the Last Dance for Me’ e altre canzoni. Dopo la parentesi pop, Dolly torna al tradizionale Country e Bluegrass. Pubblica molti album, come ‘Trio’, ‘Rainbow’, ‘White Limozin’, e altri. Lavora con Loretta Lynn e Tammy Wynette in ‘Honky Tonk Angels’, ma anche con Netflix realizzando colonna sonora per diversi film. Collabora anche con giovani artisti emergenti.