Cartelle+esattoriali%2C+dopo+5+anni+sei+libero
ecodibasilicatait
/cartelle-esattoriali-dopo-5-anni-sei-libero/amp/
Economia

Cartelle esattoriali, dopo 5 anni sei libero

Published by
Armando Del Bello

Debiti più gestibili grazie alla riforma della Riscossione recentemente varata dal Governo. Cambia quasi tutto, e in meglio.

Dal 1° gennaio 2025, tutte le cartelle esattoriali che al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di affidamento del credito dall’Ente all’Agenzia delle Entrate Riscossione non saranno state incassate, verranno oggetto di discarico automatico.. E’ il passaggio saliente della riforma riguardante il Fisco e le modalità di Riscossione varata dal Consiglio dei Ministri su richiesta di Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Liberarsi dalle cartelle esattoriali è importante – Foto | Ecodibasilicata.it

Un cambiamento importante

Si è proceduto al riordino e alla razionalizzazione del sistema nazionale della riscossione. La riforma si propone di cambiare il rapporto tra cittadini indebitati e Fisco che, da parte sua, vedrà alleggerito il proprio carico di insoluti, con arretrato enorme di cartelle che non è riuscito a incassare per oltre cinque anni.

Le cartelle spesso rappresentano un peso e non un utile per il Fisco, a causa dell’impegno di risorse per chiedere i pagamenti e l’impiego di addetti per sbrigare queste pratiche. Per questo motivo saranno cancellate molte cartelle. In alcuni casi se il debitore ha chiuso attività per fallimento, liquidazione giudiziale o è nullatenente, le cartelle verranno discaricate anche senza il decorso dei cinque anni. La cartella sarà cancellata automaticamente dall’estratto di ruolo del debitore presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione, anche se il debito, almeno nominalmente, rimane.

Tanti si sentiranno più felici se vedranno la cancellazione delle loor cartelle – Foto | Ecodibasilicata.it

L’ente a cui deve essere pagato il debito può procedere autonomamente con notifiche e intimazioni di pagamento a società private per il recupero crediti o scegliere di riaffidare l’incarico di riscossione  all’Agenzia delle Entrate Riscossione per un massimo di altri due anni nel caso in cui gli accertamenti facciano emergere nuove e significative voci reddituali o patrimoniali del debitore.

Fino a 120 rate

Anche le rate ordinarie che un contribuente indebitato può chiedere all’Agenzia delle Entrate Riscossione subiscono modifiche nella rateizzazione delle cartelle. Attualmente le rate possono arrivare a 72  e ben 120 mesi  per i contribuenti in temporanea difficoltà che deve essere tuttavia provata. Grazie alla riforma per le richieste di rateizzazione ordinaria delle cartelle per debiti fino a 120.000 euro, presentate nel 2025 o nel 2026, le rate arriveranno fino a 84 mesi e indipendentemente dalle difficoltà economiche.

In questo caso le rate potranno arrivare fino a 120 mesi. Per le richieste presentate nel biennio 2027-2028, le rate diventeranno 96, e dal primo gennaio 2029, le rate diventeranno 108. Per i contribuenti con debiti superiori a 120.000 euro, le rate saranno sempre massimo 120.

Armando Del Bello

Recent Posts

Caldo record, occhio ai medicinali: segui queste regole o rischi gravissime conseguenze

E' tempo di preparare le valigie per le vacanze, ma attenzione a non dimenticare i…

10 ore ago

Pensioni, l’INPS si stanca e inizia a tagliare gli importi

Un taglio piccolo ma significativo: l'INPS smette di attendere chi non risponde alle richieste di…

12 ore ago

Hai appena avuto un bambino? Non perder tempo a richiedere questi due importantissimi bonus

Scopriamo i bonus rivolti ai bimbi appena nati: ecco le due misure in supporto dei…

17 ore ago

C’è un mattoncino Lego che vale una fortuna, è unico al mondo: ecco come riconoscerlo

Un piccolo mattoncino Lego vale tantissimo essendo un pezzo raro e allo stesso tempo unico:…

18 ore ago

Pensione: l’assegno può essere esteso a figli e nipoti, come fare domanda

Scopri come estendere la pensione ai tuoi cari: ecco le modalità per richiedere l'assegno di…

22 ore ago

Bonus di 1800 euro se hai pazienza e sai attendere

1800 euro spesi che tornano indietro. Così funziona il bonus verde, un incentivo mirato agli…

1 giorno ago