Quali sono le conseguenze che si corrono se non si pagano le cartelle esattoriali dall’Agenzia delle Entrate? Ecco tutti i chiarimenti del caso.
Le cartelle esattoriali sono lo strumento utilizzato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ex Equitalia, per riscuotere i debiti dei contribuenti verso lo Stato e gli altri enti impositori. Si tratta di ingiunzioni di pagamento notificate ai cittadini morosi, siano essi privati o aziende, al fine di recuperare tributi, multe, contributi previdenziali e qualunque altro credito vantato dalla Pubblica Amministrazione. Le cartelle esattoriali infatti sono un incubo per gli italiani.
Sono tantissimi gli italiani che hanno molti problemi ad affrontare spese extra e anche il pagamento di multe e di cartelle esattoriali potrebbe essere una grande batosta. Ma cosa succede se non puoi pagare le cartelle esattoriali all’Agenzia delle Entrate? In tuo aiuto un valido escamotage.
Cartelle esattoriali 2024: ecco cosa succede se non puoi pagare
Chi riceve una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione nel 2024 ha 60 giorni di tempo per procedere al pagamento. Se il 60esimo giorno è un sabato, è possibile pagare il lunedì subito successivo. Infatti chi non paga nei termini previsti potrebbe essere soggetto a provvedimenti come il pignoramento dei soldi.
Tuttavia, può passare anche molto più tempo proprio per dare al contribuente la possibilità di saldare il proprio debito. Ma se ciò non accade entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento, il creditore manda un intimazione di pagamento che obbliga il contribuente a regolarizzare il pagamento entro 5 giorni.
Vi è un secondo avviso di pignoramento dopo 180 giorni, se il contribuente non paga entro i 5 giorni precedentemente previsti. Se il contribuente continua a non pagare, allora l’Agenzia delle Entrate dispone il pignoramento dei beni del soggetto.
Ma cosa succede se non ci si può permettere tale pagamento? Secondo le leggi in vigore nel 2024, chi non paga la cartella per difficoltà economica e impossibilità oggettiva non subisce alcuna conseguenza. In questo caso i debiti ricadono sugli eredi se alla scomparsa del debitore accettino l’eredità. Ma è anche possibile chiedere la rateizzazione della cartella.
Per farlo basta presentare l’apposita istanza all’Agente della Riscossione. Invece, per gli importi superiori a 60mila euro bisogna documentare l’effettiva impossibilità del pagamento. Questo è tutto quello che c’è da sapere, ma per maggiori informazioni e/o delucidazioni al riguardo puoi rivolgerti ai rispettivi canali telematici o a un ufficio a te più vicino.