L’INPS permette ai cittadini di simulare il possibile scenario pensionistico per capire quale sarà il momento migliore per lasciare il mondo del lavoro.
I lavoratori possono conoscere lo scenario pensionistico in pochi passaggi e senza effettuare alcuna registrazione sul portale dell’INPS. L’ente ha ideato un apposito servizio, utile e facile da utilizzare. Vediamo come funziona e a chi si rivolge.
Quando si parla di pensione gli italiani tremano. Chi ha uno stipendio basso o nella media – intorno ai 1.500/1.600 euro – sa che l’assegno pensionistico non sarà elevato. A peggiorare le previsioni il sistema di calcolo contributivo, il meno conveniente tra i sistemi previsti dalla normativa italiana. Sarà utilizzato da tutti i pensionati di domani dato che riguarda coloro che hanno iniziato a versare i contributi dopo il 31 dicembre 1995.
Rispetto allo stipendio, la pensione sarà inferiore e anche di molto. Per tanti lavoratori significa ipotizzare uno scenario di vita poco allettante. Per procedere con il calcolo si può simulare l’assegno partendo dal montante contributivo e dai coefficienti di trasformazione ossia dalla somma dei contributi versati e dall’età di pensionamento. Proprio con riferimento all’età della pensione c’è preoccupazione. I lavoratori non sanno con quale scivolo potranno lasciare il mondo del lavoro.
Il sistema previdenziale italiano prevede diverse forme di pensionamento. In generale occorrerà attendere fino al 67 anni per lasciare il mondo del lavoro (in futuro l’età sarà sicuramente più alta) ma ci sono altri scivoli da considerare. Tale varietà può confondere i lavoratori che non riescono in autonomia a simulare uno scenario pensionistico.
Viene in aiuto l’INPS con un servizio apposito, Pensami. Si tratta di un simulatore a cui si accede senza registrazione. Basterà inserire i dati anagrafici e le informazioni relative alla contribuzione affinché il sistema fornisca i risultati dei possibili scenari in base alla gestione previdenziale e ai contributi.
Tramite il simulatore si potrà scoprire se si potrà accedere alla pensione in anticipo anche sfruttando istituti come il riscatto della laurea, periodi di lavoro all’estero, la maternità. Lo strumento Pensami si rivolge a tutti gli utenti che desiderano verificare gli scenari pensionistici senza autenticarsi.
Ricapitolando Pensami offre una consulenza pensionistica “Fai da te” per capire come e quando andare in pensione. Inoltre consente di conoscere le forme di pensionamento attive e gli istituti per anticipare l’accesso alla pensione. Non calcola, invece, l’importo della pensione.
I risultati, infine, dipendono dalle informazioni inserite dall’utente. Il servizio, infatti, non usa dati presenti nella banca dati INPS.
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