Non dipendere più da nessuno non può che essere il sogno di molti, ora è possibile realizzarlo attraverso un bonus di grande valore.
Molti di noi stanno vivendo una fase di profonda difficoltà sul piano economico, che li porta addirittura a contare quasi quotidianamente i soldi che si hanno a disposizione sul conto corrente, così da capire se si riusciranno a gestire tutte le spese. Anche andare al supermercato è ormai diventato un momento che fa venire i sudori freddi, a causa dei numerosi aumenti che hanno toccato praticamente tutti i settori.
Chi si trova in questa situazione può così arivare a chiedere aiuto a uno dei parenti più stretti, nonostante generi sempre disagio perché porta ad ammettere di non essere in grado di gestire tutto. L’unica alternativa può essere data da un prestito in banca, valido per importi più consistenti, ma non è detto che si ottenga sempre e in modo facile parere favorevole. A volte avere diritto a un bonus può essere quindi provvidenziale.
Basta problemi economici: il bonus che fa per te
Ognuno di noi vorrebbe davvero non dipendere da nessuno ed essere finalmente sereno, senza arrivare ogni mese a dover contare i soldi a disposizione. In alcuni casi, infatti, può bastare un’emergenza per rendere ancora più complessa una situazione già di per sé difficile.
Finalmente per chi aspira a questo può esserci una soluzione da non scartare, ma che anzi può fare al caso di molti. Il riferimento è a un bonus specifico pensato per i giovani lavoratori agricoli, volto a raggiungere gli obiettivi previsti dalla PAC 2023-2027 (Politica Agricola Comune), con la consapevolezza di come l’agricoltura possa essere un settore cruciale per l’economia del nostor Paese.
Chi ne ha diritto potrà ricevere un contributo annuo pari a 83,50 euro l’anno per ogni ettaro di terreno lavorato, per un massimo di 90 ettari annui. Questo permetterà così di arrivare a un massimo di 7.515 euro l’anno per 5 anni. È ovviamente necessario essere in possesso di alcuni requisiti ben precisi per averne diritto, ovvero:
- avere un titolo di scuola media inferiore a cui si aggiunge un’esperienza lavorativa almeno triennale nel settore agricolo con iscrizione al relativo regime previdenziale agricolo per almeno 104 giornate/anno. In alternativa, è accettata anche la partecipazione con esito favorevole all’intervento di sviluppo rurale “cooperazione per il ricambio generazionale”.
- avere un titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario, o titolo di scuola superiore a indirizzo agricolo.
- essere in possesso di un titolo di scuola superiore di qualsiasi indirizzo, comprese le qualifiche conseguite in seguito a corsi di studio di durata triennale e titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario, o titolo di scuola superiore a indirizzo agricolo;
Chi rientra tra le categorie che possono ottenere questo beneficio può presentare apposita domanda presso gli enti pagatori, gli uffici territoriali Agea, oppure presso i CAA (Centri di assistenza agricola).