Bruce Willis è un’icona del mondo dello spettacolo Hollywoodiano. Ma quale nuovo colpo ha ricevuto? Ecco cosa ha detto sua figlia.
Bruce Willis è una star amata dal pubblico di tutto il mondo. Il suo volto infatti è sulle locandine di film memorabili come Trappola di cristallo e Pulp Fiction. Ma cosa ha rivelato sua figlia?
Le pellicole in cui ha recitato Bruce Willis hanno fruttato 7 miliardi in tutto il mondo rendendolo nel 2010 l’ottavo attore con il maggior incasso. L’ultimo lungometraggio in cui è comparso è Assassin e risale al 2023. Per quanto riguarda la sua vita privata nel 1987 ha sposato la collega attrice Demi Moore da cui ha avuto tre figlie. Nel 2000 però è arrivato il divorzio. I due hanno deciso di rimanere in buoni rapporti per il bene delle loro figlie.
Nel 2009 ha sposato la modella Emma Heming da cui ha avuto altre due bimbe: Mabel Ray e Emily Penn. Qualche mese fa è diventato nonno per la prima volta grazie alla primogenita Rumer. Ma cosa ha detto una delle sue figlie? Ecco i particolari.
Bruce Willis: nuovi guai per lui, una tempesta investe la sua famiglia
Da un paio d’anni è risaputo che Bruce Willis soffre di demenza lobotemporale, un malattia rara per la quale non c’è cura. L’attore, oggi 69enne, è assistito dalla moglie Emma Heming, dall’ex moglie Demi Moore e dalle tre figlie avute insieme all’interprete: Rumer, Scout e Tallulah Belle.
Proprio quest’ultima ha condiviso di recente una notizia che la riguarda e che rappresenta un’altra batosta per questa splendida famiglia allargata. Come riportato su DiPiù la figlia minore del musicista ha annunciato pubblicamente di essere autistica. Purtroppo la sua vita è stata piena di problemi di salute. Ha iniziato a bere a 14 anni e l’anno seguente ha rischiato di morire per un avvelenamento da alcol. A quel punto iniziò ad assumere delle droghe: cocaina, farmaci e codeina.
Quando aveva 20 anni ha deciso di ricoverarsi in una clinica per disintossicarsi. Una volta recuperata la sobrietà è diventata bulimica. A Vogue ha detto: “iniziai a mangiare sempre di più“. A 25 anni è stata di nuovo ammessa in una clinica per curare la depressione con cui conviveva dall’adolescenza e lì le diagnosticarono un disturbo da deficit di attenzione. Purtroppo però i farmaci che le diedero contribuirono a renderla anoressica. Risolta anche questa le è arrivata la diagnosi di cui sopra. Oggi molti si chiedono come abbiano fatto tanti medici a non capire che fosse autistica. A ogni modo Tallulah mantiene un atteggiamento positivo, dopotutto l’autismo non è una malattia e lei ha tutta la sua grande famiglia a sostenerla.