Prenoti spesso i tuoi soggiorni su Booking? Fai attenzione: potresti cadere nella rete dei truffatori senza scrupoli.
Nelle ultime settimane diversi utenti sono rimasti vittime di un raggiro messo a punto da alcuni malintenzionati che hanno deciso di sfruttare la notorietà della popolare piattaforma web, che da anni raggruppa e compara migliaia di strutture alberghiere, b&b, hotel, case vacanze e ostelli.
Tanti viaggiatori e turisti, a causa di una violazione del sistema del celebre sito di hotels e alberghi, si è visto prosciugare il conto corrente bancario. Ecco come funziona il raggiro, che cosa sta accadendo a tanti utenti che usano Booking, e come fare a proteggersi in maniera efficace per non farsi ingannare.
Booking, la truffa che impazza tra chi prenota sul noto sito di strutture alberghiere
Booking è una piattaforma nata ormai parecchi anni fa, che aiuta i turisti a comparare in tempo reale tante soluzioni di alloggio, che corrispondono a precisi criteri di ricerca. Attraverso Booking infatti hotel, resort, strutture, case vacanze ed alberghi vengono raggruppate in base città o a luogo di interesse, e possono essere ordinati per popolarità, recensioni, prezzo, distanza dal centro e così via.
Si tratta di una piattaforma molto utile, perché in pochi click, o in pochi touch. si possono geolocalizzare tutti i risultati sulla mappa per cercare un alloggio nella zona desiderata, e anche per avere un quadro completo di tutti i servizi offerti, corredato da recensioni e foto, ma non solo.
Attraverso i filtri della piattaforma infatti, Booking offre la possibilità di ricercare velocemente il tipo di alloggio più adatto alle proprie esigenze, perché si possono impostare tantissimi criteri di ricerca e dunque ottenere risultati aderenti alle proprie necessità.
Per esempio la presenza di parcheggio e di angolo cottura, la presenza di uno più bagni privati , o dell’aria condizionata e del terrazzo, il budget, il servizio navetta da e per l’aeroporto, e così via.
Eppure anche Booking adesso sembra essere causa di un disservizio ai clienti, anzi, addirittura di una truffa. Non sono stati i gestori del sito Booking a truffare i clienti direttamente, ma pare che la loro piattaforma sia stata violata, e abbia così involontariamente permesso agli hacker di intrufolarsi nei loro sistemi il informatici.
Ecco com’è avvenuto il comportamento fraudolento i danni di utenti ignari: alcuni iscritti a Booking ricevuto dall’account noreply@booking.com una richiesta di pagamento, o anche dalla App ufficiale della piattaforma. La comunicazione conteneva però un link malevolo.
Successivamente però hanno scoperto che la richiesta non veniva dalla struttura ricettiva prenotata. Mettendosi in contatto con l’hotel hanno scoperto che il sito Bookig.com era stato violato.
Purtroppo Booking non ha ufficializzato ancora questa violazione, e l’unico modo di proteggersi da eventuali frodi, per ora, è chiamare direttamente i gestori dell’alloggio prenotato al telefono, prima di provvedere a qualsiasi tipo di pagamento.