Il bonus tende da sole 2024 è un’agevolazione che può essere sfruttata da privati cittadini e da aziende: un’occasione importante.
In tanti potrebbero voler sfruttare il bonus tende da sole per rendere più fresca la propria casa prima dell’estate. Altri hanno in programma di rendere la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico, e sanno che una buona schermatura solare può contribuire tanto nella gestione del calore e della luce.
Tende da sole, frangisole o avvolgibili, persiane e tende garantiscono privacy, arredano interni ed esterni, ma soprattutto filtrano i raggi solari, contribuendo a mantenere gli ambienti interni freschi durante l’estate e a proteggere mobili e pavimenti da polvere e intensità luminosa (che può portare certi materiali a sbiadire). Inoltre, migliorano l’isolamento delle stanze, aiutando a mantenere una temperatura confortevole e riducendo i rumori esterni.
Spesso, però, una tenda come si deve può costare parecchio. Ecco perché molti italiani sono spaventati dall’idea di dover affrontare una simile installazione.
Bonus tende da sole 2024: tutto ciò che c’è da sapere
Tutti coloro che stanno pensando a una nuova tenda possono però sfruttare il bonus tende da sole 2024, un’agevolazione che si articola come una detrazione IRPEF o IRES pari al 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 60.000 euro!
Chi vuole aderire a questa possibilità non deve far altro che dimostrare la spesa sostenuta, pagando con metodi tracciabili, ovvero tramite bonifico bancario o postale parlante e indicando la causale del versamento e i codici fiscali del beneficiario della detrazione e del fornitore.
Lo Stato interviene con questo aiuto perché, come anticipato, si tratta di migliorare l’efficienza energetica degli edifici e di ridurre il surriscaldamento degli ambienti interni. Rientrano nel bonus diversi dispositivi. Si va dalle classiche tende da sole a telo avvolgibile a quelle a rullo, dalle veneziane (tende a lamelle orientabili) alle tende frangisole a copertura di pergole collegate all’immobile.
La detrazione può essere IRPEF o IRES, e questo a seconda del profilo del richiedente. La cifra detraibile è pari al 50% delle spese sostenute. Il tetto massimo di spesa è di 120.000 euro, quindi si possono detrarre fino a 60.000 euro. La cifra copre sia acquisto che installazione.
Sono ammissibili tutte le spese per le schermature che offrono protezione di una superficie interna, applicate sia all’interno che all’esterno o integrate alla casa. Le tende non devono essere liberamente montabili e smontabili. Possono poi essere in combinazione con vetrate o autonome, tecniche o mobili. Rientrano nel bonus anche le classiche tapparelle, le veneziane, le persiane. E ancora: tende a bracci, tende a rullo e in genere da sole.
Per richiedere il bonus tende da sole si devono conservare i documenti relativi alla spesa sostenuta e bisogna avere la ricevuta del bonifico. La detrazione verrà indicata nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo per i lavori già effettuati. Il bonus scade il 31 dicembre 2024.