Per il bonus pensione, c’è un’agevolazione poco conosciuta nel 730 ma che dà diritto a molti vantaggi: ecco di che cosa si tratta.
Presentare per tempo e in maniera corretta la dichiarazione dei redditi è fondamentale sia ai fini di legge che per poter godere di tutti i sussidi e le detrazioni fiscali a cui si ha diritto in base alle spese sostenute e al proprio ISEE. Negli ultimi anni, infatti, il Governo ha lanciato diversi bonus pensati proprio per venire incontro alle famiglie più in difficoltà e per favorire l’evoluzione tecnologica ed ecosostenibile.
Ma non solo, perché dovete sapere che ci sono anche alcuni sussidi pensati per i pensionati. Oggi parliamo in particolare di un’agevolazione nel 730 che dà modo di accedere a molti vantaggi per chi è in pensione. Un vero e proprio bonus poco conosciuto, che può essere ottenuto solo in questo modo e rientrando in alcuni requisiti specifici. Dopo aver scoperto tutti i dettagli, non ci penserete due volte prima di usufruirne.
Bonus pensione nel 730: cos’è e come si ottiene
Questa agevolazione extra può essere considerata una sorta di bonus pensione, a cui si può accedere molto facilmente con la dichiarazione dei redditi. Nel modulo 730 va infatti inserito un codice specifico che dà modo di godere di molti vantaggi unici nel loro genere e di cui potreste non aver ancora sentito parlare. Ecco di che cosa si tratta, così sarete certi di avere dalla vostra tutti i bonus pensati dal Governo.
Stiamo parlando della RITA, ossia della Rendita integrativa temporanea anticipata. Introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, è un vantaggio pensato per sostenere il reddito di tutti i soggetti rimasti senza lavoro nel periodo che manca al raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia. Per poterne usufruire, è necessario avere un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza al momento della presentazione della domanda di accesso.
A livello fiscale, dovete poi sapere che la parte imponibile della RITA è assoggettata alla ritenuta d’imposta con aliquota del 15%. E se ci sono alcuni requisiti che vengono rispettati, questa può scender fino al 9%. Se il soggetto decide di non avvalersi della tassazione sostitutiva ma di quella ordinaria, basta inserire il tutto nella dichiarazione dei redditi col modulo 730 per poter godere di una prestazione ponte extra in attesa della liquidazione della pensione. Con un trattamento fiscale agevolato dalla propria.