Quando arrivano i pagamenti del bonus nido? La risposta è stata data dall’INPS tramite un comunicato: ecco quando dovrebbero arrivare.
C’è ancora molta incertezza sui pagamenti del bonus nido. A chiarire la situazione ora è direttamente l’INPS tramite un comunicato stampa diffuso lo scorso 20 aprile.
L’INPS con il comunicato ha evidenziato lo sblocco dei pagamenti del bonus nido, fornendo un’ottima notizia alle famiglie in attesa del rimborso delle rete relative alla frequenza di asili pubblici o privati, così come per l’utilizzo di strumenti di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini con meno di 3 anni affetti da gravi malattie croniche.
Nella comunicazione INPS si aggiungeva che le prime domande accolte erano già state messe in pagamento. I beneficiari, dunque, si aspettavano un’accelerata che però non si è verificata. Per questo motivo molti cittadini si chiedono quando arriverà il pagamento: facciamo chiarezza su cosa sta accadendo.
La comunicazione dell’INPS aveva dato tranquillità ai beneficiari del bonus nido ma a distanza di due settimane il pagamento non è ancora arrivato. Questo blocco sta causando un po’ di agitazione in molti cittadini italiani perché c’è ancora molta confusione attorno al pagamento di questa misura.
Dalle verifiche fatte dal sito Money.it, gli operatori dei call center hanno confermato che nessuna famiglia ha ricevuto il pagamento del bonus nido in questi giorni, nonostante per alcuni lo stato della domanda sia passato da “in lavorazione” ad “accolto”.
Chi non ha ricevuto il pagamento della misura, però, può tranquillizzarsi perché si tratta di una situazione che coinvolge milioni di italiani. Inoltre la procedura sembra essere in fase di sblocco. Sempre secondo quanto riportato da Money.it, fonti interne all’INPS hanno rivelato che ci sono le risorse per i pagamenti del bonus e già nelle prossime settimane le famiglie, quelle a cui la domanda risulta accolta, riceveranno la somma prestabilita.
Per le famiglie con la domanda ancora in lavorazione bisognerà attendere che gli uffici dell’Istituto vadano a completare la fase istruttoria, partita in ritardo perché il nuovo strumento per la gestione delle domande è stato implementato nel corso del mese di aprile. In ogni caso, il pagamento dei rimborsi per coloro che hanno eseguito la richiesta all’inizio dovrebbe verificarsi entro la fine del mese di maggio.
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