In vista dell’estate e delle vacanze, arrivano alcuni importanti bonus: ecco tutte le opportunità da poter sfruttare con la bella stagione.
L’estate, con le vacanze, il caldo e l’esigenza di passare più tempo all’aperto, porta con sé tante spese aggiuntive. Ecco perché, quasi ogni anno, i Governi dispongono dei bonus o delle agevolazioni pensate proprio per aiutare i cittadini italiani ad affrontare il periodo estivo. E non fa eccezione il 2024. Il Governo Meloni ha già preparato molti bonus e altri sono in via di definizione per poter rendere l’estate italiana un po’ più godibile.
Si va dal bonus climatizzatori a tutte le agevolazioni previste per vacanze e viaggi. Il Governo Meloni, che punta da sempre a sostenere le famiglie e la natalità, ha deciso di investire soprattutto sul capitolo figli. Ci sono in ballo dunque vari bonus per sostenere la frequenza di centri estivi da parte dei minori.
Tutti i bonus per l’estate del 2024: dai campi estivi ai climatizzatori
La prima misura insiste sul contrasto alla pericolosa calura estiva. Quindi potrebbe presto arrivare un bonus per l’acquisto di climatizzatori sotto forma di detrazione delle spese. Si parla di uno sconto dal 50 al 70% da recuperare in dichiarazione dei redditi grazie alla comunicazione provata dei pagamenti effettuati per l’acquisto e l’installazione degli impianti.
Il bonus dovrebbe spettare ai proprietari dell’immobile e agli usufruttuari, ma anche a chi vive in affitto o in comodato d’uso. Ovviamente è estendibile ai familiari conviventi che sostengono la spesa. Ovviamente il bonus climatizzatori rientra in altre agevolazioni. Può essere connesso, infatti, al bonus casa 50%, a quello mobili (sempre 50%, con detrazione è ripartita in dieci quote annuali) e al bonus al 65% senza ristrutturazione pensato proprio per la sostituzione di vecchi climatizzatori con uno di classe energetica A o superiore, senza necessità di ristrutturazione.
C’è poi il bonus estate dedicato all’iscrizione ai campi estivi di figli minori, che spetta ai bambini con età compresa tra i tre e i quattordici anni, i cui genitori sono dipendenti pubblici. Si tratta di una possibile copertura totale o parziale del costo sostenuto per l’iscrizione dei propri figli a un centro estivo, che offre lo svolgimento di attività ludico-ricreative e sportive, oppure il vitto, gite e attività previste dal programma. I centri estivi, inoltre, devono per forza soddisfare alcuni requisiti strutturali e rispettare le norme igienico-sanitarie vigenti. Se, per esempio, il centro estivo non ha un bagno attrezzato, locali all’aperto e un presidio di pronto soccorso, il bonus non arriva.
Una altro bonus molto importante per l’estate è rivolto ai lavoratori del settore turistico. Si tratta di una detassazione pari al 15% delle retribuzioni lorde ottenute per lo svolgimento di lavoro notturno e prestazioni di lavoro straordinario. A volere fortemente questa iniziativa è stata il ministro Santanché, come risposta alla penuria di lavoratori impiegati all’interno di strutture ricettive e di ristorazione. Il datore di lavoro potrà recuperare i soldi pagati in più tramite F24.