Stop a tantissimi bonus! Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di non riconfermare diversi sussidi destinati alle famiglie.
Tra pochissimi giorni dovremo dire addio a tantissimi bonus studiati per sostenere le famiglie con figli. Il Governo di Giorgia Meloni ha messo uno stop. vediamo le ragioni che hanno spinto l’Esecutivo verso questa scelta apparentemente inspiegabile.
Il Governo di Giorgia Meloni ha sempre preferito cambiamenti più strutturali rispetto ai bonus che, pur essendo un valido aiuto, svolgono, tuttavia, una funzione di “tampone” rispetto alle numerose problematiche economiche che affliggono l’Italia. Il premier e il suo team hanno, infatti, abbassato le aliquote Irpef portandole da quattro a tre, aumentato il taglio del cuneo fiscale e rivalutato le pensioni minime portandole alla soglia dei 600 euro.
Nonostante ciò l’Esecutivo non si è risparmiato neppure in termini di bonus riconfermandone alcuni che tutti ci si saremmo aspettati sarebbero stati cancellati come, ad esempio, i bonus edilizi. Il Governo ha, invece, riconfermato parecchi sussidi per non lasciare in difficoltà le fasce della popolazione economicamente più fragili.
Tuttavia non sono stati riconfermati aiuti che l’ex premier Mario Draghi aveva studiato per sostenere le famiglie con figli. E questo appare inspiegabile da parte di un Governo di Centrodestra che, da sempre, si dichiara a favore della famiglia e della genitorialità.
Prepariamoci a dire addio, tra pochissimi giorni, a parecchi bonus che avrebbero dovuto agevolare le famiglie con figli. La decisione del Governo sembra inspiegabile. Vediamo cosa sta succedendo.
Tra pochissimi giorni scadrà la legge delega conosciuta come Family Act che il Governo di Mario Draghi aveva approvato con lo scopo d’ introdurre nuovi bonus in favore delle famiglie. Bonus che, tuttavia, non sono mai stati introdotti ma sono rimasti solo ipotetici. Pertanto, a conti fatti, Giorgia Meloni non sta cancellando nessun bonus ma sta solo scegliendo di non introdurre quelli pensati dal Governo precedente per dare spazio ad altri sussidi.
Tra i bonus che sarebbero potuti essere introdotti c’era quello per sostenere le spese per i libri scolastici e le gite scolastiche. Mentre un altro sussidio sarebbe dovuto servire per supportare quegli studenti con disturbi dell’apprendimento. Nel Family Act si parlava anche della possibilità di introdurre un bonus affitto per le giovani coppie e per gli studenti fuori sede.
Infine sarebbero dovute essere implementate le misure di congedo parentale. In particolare nel family Act si parlava della possibilità di introdurre 10 giorni di congedo di paternità obbligatori retribuiti al 100% e la possibilità di fruire del congedo parentale pagato al 50% fino al 14esimo anno dei figli.
Il Governo di Giorgia Meloni, però, ha deciso di proseguire lungo un’altra direzione. Per il momento l’Esecutivo ha introdotto la maggiorazione dell’Assegno unico e aumentato da 100 a 150 euro la maggiorazione forfettaria riconosciuta con l’Assegno unico alle famiglie con almeno 4 figli a carico.
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