Un importante bonus affitto che può raggiungere, in alcuni casi, i 2500 euro. Tutti i requisiti e limiti per ottenerlo
Quando si parla di bonus si fa riferimento in molti casi ad erogazioni atte a coprire parte o la totalità di costi di primaria importanza per le famiglie. Basti pensare al bonus bollette che va a calmierare le spese mensili delle famiglie meno abbienti. Oppure al bonus asilo che impatta positivamente sulla rata da sostenere perché il proprio figlio possa frequentarlo.
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Esiste poi anche un’altra forma di aiuto ovvero il bonus affitto, disponibile in molteplici forme e solitamente previsto sulla base di requisiti reddituali specifici, ma non solo. Quello che andiamo di seguito ad analizzare è rivolto molte persone e potrebbe consentire di risparmiare fino a 2500 euro.
Bonus affitto fino a 2500 euro l’anno: di cosa si tratta
Anzitutto è bene sottolineare che l’applicazione di questo bonus affitto avviene direttamente sulla dichiarazione dei redditi, andando a compilare un apposito campo. Le casistiche di detrazione possibili sono complessivamente cinque, suddivise sulla base dei soggetti che effettuano la richiesta ma anche e soprattutto in relazione al reddito percepito annualmente.
Si va a guardare, nella fattispecie, alle spese di affitto sostenute solo per gli immobili impiegati come abitazione principale, aggiungendo che qualora il contratto di intestazione sia intestato a diverse persone, sarà possibile ottenere la detrazione per ogni soggetto e sulla base della quota del contratto ad egli intestata, nonché in base al proprio reddito.
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Per ottenere la detrazione, si parte dagli inquilini a basso reddito che, in virtù della legge 431 del dicembre ’98 possono ottenere una detrazione di 300 euro per i redditi fino a 15.493,71 euro. E 150 euro per quelli compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro. Non sono invece previste detrazioni per chi percepisce un reddito superiore a questa soglia.
Possono usufruire del beneficio, inoltre, anche chi ha stipulato un contratto di affitto prima dell’entrata in vigore della legge. Per i contratti concordati invece le soglie di reddito restano le medesime ma cambiano gli importi che diventano, rispettivamente, di 495,80 e 249,90 euro. Per i giovani tra 20 e 31 anni che vivono in affitto la detrazione fissa è pari a 991,60 fino al 31 dicembre 2021.
Successivamente le variabili sono molteplici e migliorative con la possibilità di portare in detrazione fino a 2000 euro. È pari a 991,60 e 495,80 il ‘bonus’ affitto per chi trasferisce la residenza per motivi di lavoro ad almeno 100 km dal precedente e fuori dalla regione (sempre con i medesimi limiti reddituali). La detrazione potrà essere fruita per i tre anni in cui la residenza è stata trasferita. Il massimale di detrazione è infine di 2633 euro per gli studenti universitari che frequentano atenei in comuni diversi da quello di residenza, sempre nel rispetto dei requisiti richiesti.